Dal 2026 Air France eliminerà i voli della tratta Nizza-Parigi Orly
Dalla prossima primavera la compagnia di bandiera francese eliminerà i voli domestici tra l’aeroporto di Parigi Orly e il sudest della Francia.
Il conto alla rovescia è iniziato per gli habitué della tratta. Da fine marzo 2026, la compagnia tricolore abbandonerà definitivamente i collegamenti verso Nizza, Marsiglia e Tolosa in partenza da questo aeroporto parigino.
Un calo continuo del traffico
La decisione, annunciata già a ottobre 2023 in un comunicato stampa, risponde a una tendenza inarrestabile. Il traffico domestico in partenza da Orly è crollato del 40% tra il 2019 e il 2023, mentre i voli andata e ritorno in giornata sono scesi del 60%. Secondo la Direzione generale dell’aviazione civile, sulla tratta Parigi-Nizza il numero di passeggeri è diminuito di circa il 15% tra il 2019 e il 2024.
La diffusione del lavoro da remoto, lo sviluppo delle videoconferenze e le politiche ambientali messe in atto dalle aziende hanno modificato profondamente le abitudini di spostamento di chi viaggia per lavoro, clienti un tempo fondamentali per queste tratte.
Quali saranno le alternative?
Air France concentrerà ormai tutte le sue attività sull’aeroporto di Roissy-Charles de Gaulle (CDG). Da inizio aprile, la frequenza dei voli verso Nizza passerà a 12 servizi al giorno, contro gli otto attuali. Tuttavia, la lontananza di CDG dalla città e i collegamenti meno comodi con i mezzi pubblici potrebbero scoraggiare chi viaggia.
Per chi non vuole rinunciare all’aeroporto di Parigi sud, rimarranno in vigore due opzioni: Easyjet o Transavia, la compagnia aerea low-cost del gruppo Air France-KLM, che recupererà la metà degli slot orari liberati. Da Orly, Air France continuerà a garantire soltanto i collegamenti verso la Corsica, in conformità con gli obblighi del servizio pubblico.













