Il romanzo di Luigi Pirandello è ambientato in vari paesi e città. Una prima parte del libro descrive le prime fasi di vita di Mattia Pascal, infanzia, adolescenza, gioventù ed è ambientata a Miragno, paese ligure i cui luoghi più nominati sono la casa di Mattia Pascal, i possedimenti della madre di questi (Stìa e altri terreni), la casa della vedova Pescatore, la biblioteca della chiesa presso cui lavora Mattia Pascal.
Successivamente il romanzo si trasferisce per una dozzina di giorni a Nizza e al casinò di Montecarlo. Quando Mattia Pascal decide di diventare Adriano Meis, Luigi Pirandello descrive i luoghi visitati da Mattia Pascal. Una vasta parte del racconto è ambientata a Roma presso casa Paleari e gli ultimi capitoli riniziano a descrivere la vita e le novità di Miragno.