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Ligue 1: l’AS Monaco bloccata dal Nizza in un derby ricco di suspense

Ansu Fati
Ansu Fati è stato autore di una doppietta © AS Monaco

L’ASM chiude la settimana come l’aveva iniziata, concedendo un pareggio contro il Nizza nella 7ª giornata di Ligue 1.

Quattro giorni dopo l’esito positivo contro il Manchester City in Champions League (2-2), il club del Principato ha nuovamente fatto prova delle sue risorse, dopo essere passato in svantaggio di due gol nel derby contro il vicino Nizza (2-2). Davanti a 8.500 spettatori e sotto gli occhi del Principe Alberto II e del presidente Dmitri Rybolovlev, gli uomini di Adi Hütter devono ringraziare Ansu Fati, autore di un’altra doppietta, come già successo due settimane fa contro il neopromosso Metz (5-2).

Il brutto scherzo di Diop

L’allenatore austriaco torna a uno schema più consueto, il 4-4-2, con Mamadou Coulibaly confermato in mediana. Tuttavia, sono gli ospiti, boicottati dai propri ultras, a fare i guastafeste grazie a Sofiane Diop, ex Rouge et Blanc. Pochi minuti dopo un gol di Antoine Mendy, annullato dal VAR per fuorigioco, Diop trova la via del gol al 29′. L’ala si regala persino una doppietta su rigore, dopo un’altra decisione del VAR che punisce Krépin Diatta per un contatto petto-mano poco chiaro al 42′.

Il VAR riapre tutto

Il vantaggio arriva mentre gli uomini di Franck Haise giocano in inferiorità numerica, dopo il secondo giallo di Ali Abdi per un fallo su Mika Biereth (34′). Un vantaggio numerico che però si riduce rapidamente dopo un nuovo intervento del VAR per una mano di Mendy. Ansu Fati, schierato titolare per la prima volta in questa stagione di Ligue 1, non vacilla e realizza il quinto gol (45′ +5).

Nel secondo tempo, Adi Hütter fa entrare Folarin Balogun. L’attaccante permette alla squadra di beneficiare di un secondo rigore, dopo un fallo su Moise Bombito, che rischia una possibile frattura tibia-perone alla gamba sinistra.

Un derby ricco di colpi di scena © AS Monaco

Fati ancora decisivo

Ancora una volta, il neo acquisto proveniente dal Barcellona non si lascia intimorire e segna la sua quinta rete in tre partite di campionato (56′), applaudito dai compagni Paul Pogba e Denis Zakaria, seduti fianco a fianco in tribuna. Il numero 31 condivide ora la testa della classifica dei marcatori con lo strasburghese Joaquin Panichelli.

Champions League: l’AS Monaco strappa un pareggio in extremis contro il Manchester City

A venti minuti dal termine, con gli ingressi di Stanis Idumbo e George Ilenikhena, l’AS Monaco tenta il gol della vittoria, ma il colpo di testa di quest’ultimo (79′) manca di precisione. L’occasione di conquistare una vittoria, dopo la sconfitta a Lorient nel weekend scorso, non si concretizza, e l’ASM può nutrire qualche rimpianto, considerando la superiorità numerica per oltre un’ora.

Adi Hütter: “Volevamo vincere”

Al termine della partita, l’allenatore austriaco dell’ASM non ha nascosto la delusione:
“Volevamo ovviamente vincere e la squadra ha cercato di segnare un terzo gol fino alla fine. Abbiamo provato a creare pericoli con cross e gioco veloce, ma il Nizza ha saputo difendersi bene, va dato loro merito. Abbiamo avuto il controllo della partita, ma non abbiamo trovato la situazione giusta per fare la differenza. Non sono quindi al 100% soddisfatto di questo pareggio, perché volevamo vincere”.

Adi Hütter
Adi Hütter © AS Monaco

Ora spazio alla sosta internazionale. La prossima partita dell’AS Monaco, che conta 13 punti in classifica dopo sette giornate, sarà in trasferta sul campo dell’Angers sabato 18 ottobre (ore 19:00), prima di ricevere nuovamente in Champions League gli Spurs del Tottenham il mercoledì successivo (ore 21:00).