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Ligue 1: la sconfitta dell’AS Monaco ai supplementari sul campo del Lille di Giroud

Akliouche non è riuscito a mettere i suoi sulla strada giusta la scorsa domenica © AS Monaco
Akliouche non è riuscito a mettere i suoi sulla strada giusta la scorsa domenica © AS Monaco

Scoraggiata dal goal di Giroud a partita quasi ultimata, l’AS Monaco ha portato a casa la prima disfatta della stagione alla fine della seconda giornata di Ligue 1 giocata sul campo del Lille (1-0).

Quello che attendeva l’AS Monaco la scorsa domenica per la seconda giornata di campionato era uno scontro in Ligue 1 dal sapore europeo. In trasferta sul campo dello stadio Pierre Mauroy, i giocatori del Principato hanno affrontato un Lille che si è rivelato un degno avversario nella corsa alla Champions League questa stagione.

Era un appuntamento atteso, al termine del quale i biancorossi sono stati battuti. Dopo 90 minuti di una sfida ad alta intensità, Olivier Giroud ha permesso al Lille di portarsi a casa la vittoria. Una delusione per l’ASM e anche per i suoi tifosi, presenti in gran numero nel settore degli ospiti per sostenere la loro squadra.

I tifosi dell’ASM sono accorsi numerosi per sostenere la loro squadra © AS Monaco

Akliouche si dà da fare, ma non è abbastanza

L’AS Monaco ha resistito bene alla forte pressione, dominando in modo evidente l’inizio della partita alla Decathlon Arena. Un Caio Henrique particolarmente in forma padroneggia il corridoio sinistro dando del filo da torcere ai suoi avversari; dapprima con un cross verso Akliouche, che sembra sorpreso dalla ricezione del pallone e non colpisce in modo abbastanza convincente da intimorire Özer (9′). Segue un pressing efficace, che permette al giovane regista francese di recuperare il pallone e servire Balogun, autore di un colpo di testa troppo sfalsato per far tremare la rete (14′).

Protagonista delle azioni più energiche dell’ASM, Maghnes Akliouche continua a creare seri problemi alla difesa del Lille. Ricevuta la palla da Golovin, perde il duello contro il portiere del nord (18’), prima di essere fermato da Perraud su un rasoterra di Henrique (20’). Seppur in affanno, i giocatori del Lille non restano a guardare: Meunier tenta il colpo con un tiro dalla distanza che sfiora il bersaglio (19’), mentre Haraldsson spreca il faccia a faccia dopo una brillante apertura di Ngoy (22’). A poco a poco la partita si riequilibra, ma sul finire del primo tempo il pressing monegasco sembra essere vicinissimo a fare la differenza. Camara recupera una palla alta e serve Akliouche, il cui sinistro a giro si spegne a pochi centimetri dal palo della porta dei Mastini (39’).

Olivier Giroud sorprende l’AS Monaco

Meno carico al ritorno dagli spogliatoi, l’AS Monaco si trova davanti sempre meno occasioni. Il primo brivido del secondo tempo è infatti frutto della squadra di casa: un tiro scoccato da Bouaddi e deviato da Mawissa sfiora la traversa della porta difesa da Hradecky (61’). Una decina di minuti dopo, l’ASM trema ancora quando un colpo di testa di Ngoy, seguito da una battuta di Giroud, finiscono rispettivamente ai piedi del palo destro (69’) e sinistro (74’).

Nella speranza di rianimare la sua squadra, Adi Hütter decide di far scendere in campo forze fresche, inserendo contemporaneamente Vanderson, Biereth e Ben Seghir nella lotta contro il Lille. Una mossa d’azzardo ambiziosa che non riesce, però, ad alterare le dinamiche dell’incontro. E proprio quando le due squadre sembrano destinate a dividersi la posta, Olivier Giroud interviene per regalare la vittoria ai suoi. Servito in area, il campione del mondo 2018 si gira al momento giusto e catapulta il pallone fuori dalla portata di Hradecky (1-0, 91′). Quasi subito dopo, Fernandez-Pardo affonda sulla destra e ottiene un rigore che Giroud non riesce però a sfruttare (98’). Il finale resta comunque amaro per l’AS Monaco, costretto a tornare a mani vuote dal lungo viaggio nel nord della Francia.

La naturale delusione di Adi Hütter

Esigente dopo la vittoria strappata al Le Havre, Adi Hütter non ha nascosto la sua delusione per il secondo tempo disputato dai suoi uomini la scorsa domenica: “Siamo molto insoddisfatti della nostra ripresa. Abbiamo assistito a due partite diverse: nel primo tempo abbiamo avuto le occasioni giuste, potevamo essere in vantaggio. Nella ripresa invece non mi è piaciuto l’atteggiamento mostrato in campo. Non abbiamo avuto abbastanza controllo per sperare di imporci […]. Abbiamo giocato contro una delle migliori squadre di questo campionato, tra l’altro in casa loro. Volevamo vincere, ma per riuscirci bisogna dare il massimo per 90 minuti. Nel secondo tempo abbiamo perso il controllo e non siamo riusciti a trovare la profondità alle loro spalle come avremmo voluto”.

Un sentimento condiviso anche dal capitano Denis Zakaria, lucido ai microfoni delle interviste post-gara: “Penso che non sia mai facile venire a giocare qui. Ci siamo persi nei dettagli e oggi lo paghiamo a caro prezzo […]. Qui tutto si decide sulla precisione, sulla concentrazione, sulla voglia di vincere tenuta viva per 90 minuti. Eravamo venuti qui stasera per prenderci tre punti, ma abbiamo perso questa occasione”.

È dunque tempo di riscatto per l’AS Monaco, che proverà a rilanciarsi in occasione della sfida in casa contro lo Strasburgo, in programma domenica prossima alle 17:15 allo stadio Louis-II.