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Reportage

FOTO. Saint-Jean-Cap-Ferrat, la perla della Costa Azzurra

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Monaco Tribune / Paul Charoy

Saint-Jean-Cap-Ferrat è un piccolo comune sul litorale della Costa Azzurra famoso per le numerosissime case di villeggiatura, i sentieri sul mare, le spiagge e i panorami mozzafiato. Facciamo un giro della penisola.

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Partiamo dall’ingresso della Promenade Maurice Rouvier. Quest’ultima inizia dalla Baia delle formiche di Beaulieu ed è una delle vie di accesso a Saint-Jean-Cap-Ferrat. È costituita da 1,3 km di sentiero percorribili in una ventina di minuti.

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Monaco Tribune / Paul Charoy

Dopo la fine del sentiero arriviamo a Saint-Jean-Cap-Ferrat o meglio al porto della cittadina, tradizionalmente fondata sulla pesca. Nel porto troviamo il molo Virgile Allari, dove ci sono negozi e ristoranti che si affacciano sul mare. D’estate vengono proposte varie attività acquatiche.

Monaco Tribune / Paul Charoy

Saint-Jean Cap Ferrat ha una bassa densità di popolazione per ovvi motivi: il territorio è principalmente occupato da ville (quasi 500) in gran parte molto lussuose. Queste proprietà rendono la penisola una delle principali aree residenziali della Costa Azzurra.

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Monaco Tribune / Paul Charoy

Lasciamo il centro della città e ci dirigiamo verso la punta di Saint-Hospice. Facciamo una sosta al Giardino della pace per mangiare un boccone e sorseggiare una bevanda. Il giardino, situato in riva al mare, offre una meravigliosa vista di Cap-Ferrat e consente di accedere alla spiaggia Les Fossettes.

Monaco Tribune / Paul Charoy

Saint-Jean-Cap-Ferrat dispone di tre sentieri escursionistici: la Promenade Maurice Rouvier, il Tour du Cap-Ferrat e la punta di Saint-Hospice (nella foto qui sopra). Sono previsti 1,8 chilometri e 40 minuti di camminata con il rumore delle onde in sottofondo.

Monaco Tribune / Paul Charoy

Facciamo una piccola deviazione per visitare la cappella di Saint-Hospice. Questo monumento storico, edificato nel 1929, è stato completamente ristrutturato nel 2022. Al suo fianco si erge una Vergine di bronzo alta 11,40 metri costruita nel 1903. Ai piedi della cappella troviamo il cimitero comunale, che offre splendidi panorami nella quiete più totale a strapiombo sul Mediterraneo.

Monaco Tribune / Paul Charoy

Ritornando sul sentiero, la vista è spettacolare.

Monaco Tribune / Paul Charoy

Il sentiero della punta di Saint-Hospice termina nella spiaggia La Paloma. Le spiagge di Saint-Jean-Cap-Ferrat sono dei veri e propri gioielli e La Paloma è una delle più rinomate per la sua posizione tranquilla, la natura che le fa da cornice e la vista panoramica sulle scogliere di Beaulieu e di Eze.

Monaco Tribune / Paul Charoy

Nella stessa spiaggia c’è il lido Paloma Beach, costruito nel 1948. Questa spiaggia privata è stata frequentata da Matisse, Elton John, Tom Cruise e Churchill. Con 50 euro potete rilassarvi su un lettino per una giornata intera.

Monaco Tribune / Paul Charoy

Stanchi dopo la camminata? Saint-Jean-Cap-Ferrat offre una visita gratuita al Museo delle conchiglie, dove sono esposti 7.000 tipi di conchiglie, di cui oltre 400 detengono record mondiali. Si tratta infatti della collezione più importante del Mediterraneo. Ci incontriamo poi al molo Lindbergh, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:30.

Monaco Tribune / Paul Charoy

Il centro della città è il punto di partenza dell’ultimo sentiero, il Tour du Cap-Ferrat (rappresentato nella foto). Quest’ultimo, più lungo, costeggia tutta la penisola. Sulla punta Malalongue spicca l’iconico faro cittadino.

Giunge al termine il nostro pomeriggio. Per il ritorno ci rechiamo a Beaulieu, dove si trova la stazione più vicina a Saint-Jean-Cap-Ferrat.