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Imparare il monegasco: una guida pratica alla lingua del Principato

Il existe deux types de dictionnaires, l'un du monégasque au français, l'autre du français vers le monégasque © Benjamin Godart - Monaco Tribune
Esistono due tipi di dizionario, uno dal monegasco al francese, l'altro dal francese al monegasco © Benjamin Godart - Monaco Tribune

Il monegasco – o munegascu – è parte integrante del patrimonio culturale di Monaco. Se siete interessati a imparare o migliorare le vostre competenze, ecco una guida pratica alle principali risorse disponibili nel 2025.

“Quali risorse posso trovare per imparare il monegasco?” ha chiesto Lucien, un lettore di lingua inglese arrivato da oltreoceano, incuriosito da questa lingua identitaria, eredità della storia ligure e mediterranea. Se l’uso quotidiano rimane limitato, Monaco lavora da tempo per garantirne la trasmissione. Quest’estate, la redazione di Monaco Tribune ha indagato sul tema: ecco cosa potete fare per avvicinarvi al monegasco.

1. A Monaco: corsi e iniziative locali

A scuola, corsi e concorsi

Gli studenti monegaschi imparano la lingua dalla primaria fino alla classe 3e; dalla seconda diventa opzionale. Ogni anno il Municipio, il DENJS e il Comitato nazionale per le tradizioni monegasche organizzano un concorso: prove scritte a maggio, orali a giugno e una premiazione ufficiale alla presenza del Principe Alberto II. “È un ottimo modo per far conoscere il monegasco ai ragazzi e spesso anche alle famiglie che li aiutano a ripassare”, spiega Isabelle Albanese, coordinatrice degli insegnanti di monegasco.

VIDEO. I monegaschi sanno ancora parlare monegasco?

Corsi gratuiti per adulti

Dal 1981 il Comitato nazionale per le tradizioni monegasche, insieme all’Académie des langues dialectales, propone corsi gratuiti per adulti aperti a principianti ed esperti. Le iscrizioni si raccolgono a ottobre e le lezioni si tengono presso l’Académie (18 avenue des Castelans) e sono tenute da insegnanti in collaborazione con il DENJS.

Risorse fisiche

Alla Mediateca di Monaco (chiusa dal 20 settembre all’11 dicembre 2025) si trovano diversi testi fondamentali, tra cui:

  • Canticu a Santa Devota (La legenda di Santa Devota) di Louis Notari (1927), primo libro pubblicato in lingua monegasca
  • Grammatica monegasca, Louis Frolla, (1960)
  • Dizionario francese-monegasco, Louis Barral (1983)
  • Antologia della letteratura e dell’uso scritto del monegasco di Stefano Lusito (2023)
  • U Libru d’i aujeli (Il libro degli uccelli), Collezione Louis Notari / presentazione di Claude Passet con saggio di Bernard Notari (2025), (ed Stefano Lusito): una raccolta di poesie in monegasco.
  • Ogni anno, inoltre, viene pubblicato un calendario in monegasco, il calendari, accompagnato da testi tradotti in francese, spesso legati a figure o temi storici locali.
U Cavagnëtu: la Principessa Charlène, il Principe Alberto II e il popolo monegasco celebrano i colori delle loro tradizioni

2. All’estero: eventi e autoformazione

“All’estero non esistono ancora corsi strutturati di monegasco”, precisa Jean-Philippe Vinci, Direttore dell’Istruzione Nazionale, Gioventù e Sport. Tuttavia, in Liguria e in altre regioni vicine si tengono convegni e incontri sui dialetti affini. L’Académie des langues dialectales collabora con istituti di Varazze e Genova e ha promosso progetti comuni con scuole francesi. “Con gli alunni abbiamo realizzato progetti in collaborazione con una scuola catalana di Perpignan e una scuola occitana di Orange. Abbiamo anche partecipato a seminari sui dialetti e sul loro insegnamento”, aggiunge Isabelle Albanese.

Formazione a distanza

Per gli appassionati che vivono fuori dal Principato, l’approccio migliore è quindi l’autoapprendimento, utilizzando risorse digitali o contatti diretti. Poiché non esistono istituzioni straniere che offrono corsi di lingua monegasca, gli interessati possono rivolgersi all’ambasciata locale, che può fare da intermediario per metterli in contatto con insegnanti che offrono lezioni private.

Esistono diverse opere di riferimento sulla grammatica monegasca © Benjamin Godart – Monaco Tribune

3. Alternative digitali e informali

Anche se sono limitate, ci sono diverse possibilità per questi studenti che si trovano lontano da Monaco:

  • Il sito del Comitato nazionale per le tradizioni monegasche mette a disposizione materiali didattici, dizionari e perfino un font con l’alfabeto monegasco da scaricare.
  • Siti amatoriali: alcune pagine online non ufficiali come munegascu.free.fr propongono piccoli vocabolari.
  • Scambi linguistici online: alcune app permettono di incontrare parlanti disposti a condividere le proprie conoscenze.
  • Forum e social network: luoghi utili per porre domande e confrontarsi con altri appassionati.

Questi strumenti non sostituiscono un insegnamento guidato, ma offrono una buona immersione nei suoni e nelle particolarità della lingua.

Sul forum reddit, diverse conversazioni rivelano una reale e sincera richiesta di imparare il monegasco e di condividere documenti © Screenshot – Reddit

4. Dove trovare maggiori informazioni?

Chi vuole andare oltre può rivolgersi direttamente al Comitato nazionale di tradizioni monegasche, che fornisce sul sito dizionari, strumenti pedagogici e informazioni su corsi ed eventi culturali. L’Académie des langues dialectales, invece, pubblica regolarmente opere e organizza seminari specializzati.

Per chi desidera approfondire, quindi, il primo passo è contattare queste due istituzioni, che rappresentano un elemento chiave nella tutela del patrimonio linguistico del Principato.