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Champions League: l’AS Monaco strappa un pareggio in extremis contro il Manchester City

Dier goal AS Monaco
Un rigore di Dier regala ai biancorossi un punto prezioso contro i campioni inglesi © AS Monaco

Per il suo debutto europeo allo stadio Louis-II, il club del Principato è riuscito a conquistare in extremis il pareggio contro il Manchester City.

A quindici giorni dalla pesante sconfitta subita a Bruges, l’AS Monaco ha reagito bene contro i vincitori dell’edizione 2023 della competizione. Nonostante la doppietta del fuoriclasse norvegese Erling Haaland, nei minuti di recupero i biancorossi hanno beneficiato di un rigore trasformato da Eric Dier, che porta a casa un punto audace (2-2). Una partita combattuta in un’atmosfera elettrizzante, alla presenza del presidente Dmitri Rybolovlev.

Un assetto tattico più compatto

Otto anni dopo l’ultima sfida in Champions League vinta dal club del Principato, i Citizens sono tornati al Louis-II mettendo in campo anche Bernardo Silva, campione di Francia nel 2017. L’allenatore Adi Hütter, costretto a fare a meno di diversi titolari, ha scelto di schierare un 5-4-1, come contro il Lorient lo scorso weekend, con Ansu Fati a sinistra, reduce da tre gol nelle ultime tre partite.

Dopo un avvio piuttosto tranquillo, sono stati però gli inglesi a sbloccare il risultato con Haaland, bravo a sfruttare un assist millimetrico di Tijjani Reijnders per superare con un pallonetto Philipp Köhn (15’).

La risposta di Teze

Il Monaco non si è fatto attendere. Spostato a centrocampo, il terzino Jordan Teze ha fatto esplodere lo stadio: davanti agli occhi di Denis Zakaria e Paul Pogba, presenti in tribuna con i familiari, ha trovato un destro a giro splendido che ha riportato il punteggio in parità (18’).

I tifosi del Monaco presenti in massa per sostenere la squadra contro il Manchester City © AS Monaco

Pochi minuti dopo, però, nuovo colpo duro per i biancorossi con l’uscita in lacrime di Vanderson, infortunato agli ischiocrurali (22’). Il City ha continuato a spingere con Reijnders, autentico metronomo a centrocampo, e con Phil Foden che ha colpito la traversa con un tiro potente (32’).

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Un Haaland spietato

Gli uomini di Pep Guardiola sono tornati in vantaggio poco prima dell’intervallo: su un cross di Nico O’Reilly, il gigante norvegese ha infilato di testa Köhn (44’), nonostante gli interventi decisivi del portiere svizzero (36’, 41’, 73’).

Al ritorno dagli spogliatoi, il City ha mantenuto il controllo del gioco, limitando le occasioni del Monaco. A venti minuti dalla fine è stata ancora la traversa a salvare i padroni di casa, questa volta sulla conclusione di Reijnders (72’).

Dier eroe della serata

Quando la sconfitta sembrava ormai certa, è arrivata la svolta: grazie all’intervento del VAR, l’arbitro ha concesso un rigore per un fallo di Nico Gonzalez che ha colpito al volto Dier (84’). Il difensore inglese ha trasformato con freddezza, spiazzando il portiere Donnarumma (90’).

Eric Dier festeggia il suo rigore liberatorio contro il City © AS Monaco

I tifosi monegaschi, accorsi in massa per questa sfida di prestigio, hanno esultato fragorosamente dopo il 2-2, primo punto conquistato nel girone. Nonostante il predominio del City, il Monaco può ora guardare con più serenità al derby contro il Nizza di domenica (ore 17:15).

Autore del gol decisivo, l’ex difensore del Tottenham ha commentato: “Sono soddisfatto di questo risultato. Certo, non abbiamo vinto ma giocavamo contro un avversario di altissimo livello. Abbiamo mostrato carattere e questo è ciò che conta di più. Possiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto”.

Anche l’allenatore Adi Hütter ha sottolineato il valore del pareggio: “Il gol nel finale è stato una liberazione! Voglio fare i complimenti ai miei giocatori: nonostante le assenze pesanti, hanno dato il meglio e credo in ognuno di loro. Quindi vorrei complimentarmi ancora una volta! Ci siamo meritati questo punto perché non abbiamo mai mollato. Sono orgoglioso!”.

Il tecnico ha poi spiegato l’adattamento tattico imposto dal City, una squadra famosa per il possesso palla e la capacità di soffocare gli avversari: “Considerati tutti i 90 minuti […] è stata senza dubbio la nostra migliore performance della stagione. Di solito mi piace stare alto in campo e pressare gli avversari, ma contro il Manchester City è impossibile. I ragazzi lo hanno interpretato bene, anche se erano molto forti in fase di possesso. Abbiamo avuto le nostre occasioni e anche un po’ di fortuna, visto che hanno colpito due volte la traversa. Ma questo è il calcio, e a volte contro una squadra come il City ci vuole fortuna”.