Champions League: 5 elementi da considerare del pareggio dell’AS Monaco con il PSV Eindhoven

Martedì sera allo stadio Louis II, l’AS Monaco ha pareggiato con il PSV Eindhoven (1-1) alla partita di andata del terzo turno preliminare di Champions League.
Risultato: 1-1
L’AS Monaco ha evitato il peggio pareggiando a fine partita. La squadra si stava dirigendo verso un’amara sconfitta in casa, quando nell’ultimo quarto d’ora i monegaschi si sono guadagnati un bel pareggio.
Dopo l’entrata in campo di Breel Embolo e di altri giocatori (leggere sotto), gli uomini di Philippe Clement hanno segnato un goal grazie ad Axel Disasi dopo il calcio di punizione di Ismail Jakobs (1-1, 80’). Ci è voluto tempo prima che il punto venisse realizzato. I monegaschi avevano subito un goal nel primo tempo da Joey Veerman dopo l’assist dell’attaccante Luuk De Jong (0-1, 37’).
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Se il Monaco ha avuto delle occasioni di segnare, soprattutto grazie ai due tiri di Takumi Minamino (18’, 49’), i monegaschi in generale hanno peccato all’attacco nonostante il possesso palla a loro favore. È stata inoltre discutibile la decisione dell’arbitro di non fischiare un rigore (leggere sotto).
Alla fine della partita il Monaco ha dovuto accontentarsi di un pareggio, prima di una partita di ritorno che si preannuncia molto accesa e si terrà martedì prossimo (20:30) al Philips Stadion. Ma grazie all’abolizione della regola dei gol fuori casa, i monegaschi sono ancora in tempo per qualificarsi per i playoff di Champions League.
Performance: l’entrata di Embolo cambia tutto
Il lungo quarto d’ora in cui ha giocato allo stadio Louis II sembra essere promettente per il futuro. Il giocatore internazionale svizzero, sceso in campo al 76’ sostituendo Alexandr Golovin, ha fatto una bella figura in attacco.
Ufficialmente per la prima volta con la divisa biancorossa, Breel Embolo ha lasciato parlare la sua forza e potenza, conquistando diversi falli e destabilizzando la difesa avversaria.
Dopo l’ennesimo fallo sull’attaccante monegasco l’AS Monaco è quasi andata in vantaggio con il conseguente calcio di punizione, se non fosse stato per il colpo di testa di Youssouf Fofana che ha preso il palo (89’). L’entrata di Embolo non è sicuramente passata inosservata.
Presunto errore dell’arbitro: un rigore ingiustamente ignorato?
Poco dopo la prima mezz’ora di gioco, il tiro di Youssouf Fofana è stato contrastato da Jordan Teze (32’). La palla è stata visibilmente toccata con la mano. Ma dopo il replay, l’arbitro della partita, Davide Massa, ha ritenuto che l’azione fosse involontaria e che il bracco di Jordan Teze non si fosse staccato dal corpo. È stata una decisione carica di conseguenze perché cinque minuti dopo i monegaschi si sono concessi un goal.
Numero di attaccanti: 8
Otto è il numero degli attaccanti scesi in campo durante la partita. Allineato al calcio di inizio, il quartetto composto da Golovin, Minamino, Volland e Ben Yeddder è stato man mano sostituito da un altro quartetto formato da Diop, Diatta, Gelson Martins ed Embolo.
In tribuna: il ritorno trionfale della “Munegu Family”
Dopo due anni di assenza, la “Munegu Family” è tornata alla carica in occasione del primissimo incontro della stagione allo stadio Louis II. Il successo riscosso è stato incredibile: la tribuna B2 era al completo e le famiglie di tifosi dell’AS Monaco si sono finalmente potute riunire.

Il presidente del club, Dmitri Rybolovlev, si impegna a offrire ai giovani tifosi e ai loro genitori l’opportunità di assistere alle partite della squadra biancorossa in un’atmosfera accogliente e familiare. La tribuna, accessibile a un prezzo conveniente, ha in serbo sempre tante sorprese: il tradizionale stand per il trucco, lo spettacolo di magia e la mascotte del club, Bouba.
“L’intenzione del presidente è rafforzare il legame tra il club e i tifosi locali, rivolgendosi ai giovani e agevolando loro l’ingresso allo stadio. L’obiettivo della Munegu Family è mettere le famiglie in una posizione privilegiata per invogliarle ad andare il più possibile allo stadio per tifare la squadra”, ha dichiarato Olga Dementeva, direttrice generale aggiunta del club.

Questa proposta è in linea con l’iniziativa “Tous au Stade” (Tutti allo stadio), che la stagione precedente ha consentito ai giovani laureati delle società dilettantistiche della regione e italiane di assistere alle partite contro il Metz, il Reims e il Troyes. Con il servizio di car pooling “Munego” per agevolare l’accessibilità allo stadio dei tifosi monegaschi, il club ha dimostrato ancora una volta la sua intenzione di offrire ai tifosi un’esperienza unica.