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Il Principe Alberto II e la Principessa Charlène incoronano i campioni del 13° Torneo di Santa Devota

Finale della 13° edizione del Torneo di Santa Devota © Eric Mathon / Palazzo del Principe

Il prestigioso torneo internazionale di rugby a 7 si è concluso lo scorso sabato presso lo Stadio Louis II con una finale elettrizzante, sotto lo sguardo vigile della Coppia Principesca presente per celebrare lo spirito sportivo e i valori del rugby.

Lo scorso sabato 26 aprile la 13° edizione del Torneo di Santa Devota è giunta all’epilogo con la vittoria schiacciante (2-0) del Montpellier Hérault Rugby contro il club inglese Cobham FC. Il Principe Alberto II e la Principessa Charlène hanno onorato la finale della loro presenza, dando un tocco principesco a questo appuntamento diventato ormai imprescindibile nel calendario sportivo dei giovani rugbisti.

Tendai Mtawarira, soprannominato “The Beast” – leggenda sudafricana e campione del mondo nel 2019 con gli Springboks – ha assistito alla cerimonia di consegna dei premi come padrino di questa edizione, consolidando il prestigio internazionale dell’evento.

Monaco porta a casa il trofeo di Santa Devota

Momento cardine della competizione: la consegna da parte della Principessa Charlène, in qualità di presidente della Federazione Monegasca di Rugby, del trofeo di Santa Devota alla squadra nazionale di Monaco, ricompensando così i vincitori della tradizionale partita tra il Monaco e il Rugby Club Lucciana. Questo incontro simbolico, che si disputa dal 2011, sottolinea di anno in anno il legame tra il Principato e la Corsica, unite dalla storia della santa patrona.

Un festival internazionale di giovani talenti

Il torneo ha radunato 24 squadre da 21 nazioni diverse, dando vita a uno spettacolo sportivo di portata mondiale. Al di là della competizione, l’evento ha incarnato perfettamente i valori del rugby: disciplina, tolleranza e rispetto.

Il giovane Xavier Papp, rugbista della squadra svizzera Rugby Vaudois, si è particolarmente distinto e ha per questo ricevuto il trofeo di miglior giocatore, che ricompensa il suo esemplare talento e spirito sportivo.

Inaugurata lo scorso venerdì con una cerimonia di apertura presieduta dalla Principessa Charlène, questa 13° edizione ha anche proposto diverse attività inclusive come il “Rugby per tutti”, che ha permesso ai bambini del Principato in età scolastica e ai giovani adulti con disabilità di avvicinarsi al pallone ovale.

I campi, intitolati al Principe Ereditario Jacques e alla Principessa Gabriella, hanno ospitato una due-giorni di incontri appassionanti, gratuiti e aperti al pubblico, che hanno reso il torneo – organizzato in collaborazione con la Fondation Princesse Charlène de Monaco – un vero e proprio successo popolare che ha celebrato il rugby in tutti i suoi aspetti.