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La Principessa Charlène nominata presidente della Federazione Monegasca di Rugby

La Principessa Charlène alla 12a edizione del Torneo Sainte Dévote, organizzato dalla Federazione Monegasca di Rugby in collaborazione con la Fondazione Principessa Charlène di Monaco © Eric Mathon / Palazzo del Principe

Con l’elezione della Principessa Charlène a Presidente della Federazione, il rugby monegasco entra in una nuova era. Una nomina che rientra in un percorso fatto di passione e di condivisione, in linea con il suo impegno per i giovani e per la promozione dei valori dello sport.

Martedì 29 ottobre, la Federazione Monegasca di Rugby ha eletto la Principessa Charlène presidente: un passo importante per l’ente sportivo e per il Principato. Questa elezione, considerata un decisivo passo avanti per il rugby monegasco, testimonia l’impegno costante della Principessa nei confronti dello sport in generale e del rugby in particolare.

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Da sempre appassionata di sport, la Principessa Charlène ha unito il suo amore per l’attività a un profondo desiderio di promuovere quei valori che considera essenziali: disciplina, rispetto e inclusione. La sua nomina a capo della Federazione non è quindi casuale, ma il frutto di un impegno costante a favore dei giovani e dell’educazione attraverso lo sport.

Un percorso scandito dall’impegno

L’impegno della Principessa Charlène nello sport non è una novità. Nel 2012 ha fondato la Fondazione Principessa Charlène di Monaco, un’organizzazione benefica dedicata all’educazione attraverso lo sport. Uno dei suoi programmi di punta, “Sport ed educazione”, mira a trasmettere alle nuove generazioni i benefici dell’attività fisica, trasmettendo loro valori a livello umano e civico. Questo programma diffonde un messaggio di solidarietà e rispetto reciproco e ha già raggiunto migliaia di giovani in tutto il mondo.

Nello stesso anno, la Principessa ha creato il Torneo Sainte Dévote, un torneo internazionale di rugby U12 che ogni anno accoglie a Monaco bambini provenienti da tutto il mondo. La competizione, che è una vera e propria vetrina per il Principato, offre un’opportunità unica ai giovani rugbisti di ogni dove di incontrarsi, scambiare idee e coltivare la loro passione per il rugby in un contesto unico.

Nuovo slancio per il rugby monegasco

Il coinvolgimento della Principessa Charlène nel rugby monegasco ha preso una nuova piega nel 2016, quando la moglie del Sovrano ha lanciato il programma “Rugby Exchange”. Questo progetto ambizioso consente ai giovani giocatori di scoprire altre culture e di fare un’esperienza all’estero, rafforzando al contempo la pratica della disciplina. Il Rugby Exchange è diventato uno strumento prezioso per promuovere il rugby su scala globale, incoraggiando la diversità e l’apertura verso il mondo.

Ma non è tutto: nel 2017, la Principessa Charlène ha preso una nuova direzione creando una squadra monegasca di rugby a 7, chiamata Impis. La squadra partecipa a prestigiose competizioni internazionali, come il Melrose 7s e l’Emirates Dubai 7s, consolidando la presenza di Monaco sulla scena rugbistica mondiale.

Una leadership al servizio dell’unità e del futuro

Con la sua presidenza della Federazione monegasca di rugby, la Principessa Charlène intende consolidare il rugby a Monaco e sostenere le iniziative locali, oltre che le squadre, gli allenatori e i volontari nei loro tentativi di far crescere questo sport nel Principato. Con la sua esperienza e le sue competenze, la Principessa Charlène si fa portavoce attivo del rugby monegasco, lavorando per il suo riconoscimento oltre i confini del Principato.

Sotto la sua presidenza, la Federazione non solo sarà in grado di strutturarsi ulteriormente, ma anche di raggiungere un pubblico più ampio attraverso iniziative innovative ed eventi internazionali. L’obiettivo della Principessa è chiaro: far brillare il rugby monegasco sulla scena mondiale, coltivando i valori di inclusione e rispetto che le sono tanto cari.

© Eric Mathon / Palazzo del Principe