La magia del calcio conquista 400 studenti durante la Munegu Cup 2025

Quasi 400 alunni delle scuole del Principato hanno vissuto una giornata indimenticabile martedì 13 maggio allo Stadio Louis-II, in occasione della terza edizione della Munegu Cup. Il torneo di calcio, ideato dal presidente dell’AS Monaco Dmitri Rybolovlev, è organizzato dal club monegasco in collaborazione con il Dipartimento dell’Istruzione Nazionale.
Il sole brillava non solo in cielo, ma anche negli occhi dei 389 alunni provenienti dai sette istituti del Principato. Suddivisi in quaranta squadre, gli studenti, tra gli 8 e i 9 anni, delle classi di CE2 (terza elementare) delle scuole di Révoires, di Fontvieille, della Condamine, di Saint-Charles, dell’istituto François d’Assise-Nicolas Barré (FANB), del Cours Saint-Maur e della International School of Monaco (ISM), hanno invaso con entusiasmo il campo solitamente riservato alle star dell’AS Monaco.

“È stressante ma siamo felici. Giochiamo contro altre squadre, altre classi. Cerchiamo di vincere, cerchiamo di divertirci”, ci raccontano Alberto, Tom e Anthon, alunni della scuola di Révoires, con gli occhi che brillano davanti all’immensità del Louis-II.
L’emozione di questi piccoli sportivi era assolutamente palpabile. Amélie, Chloé, Annabelle, Félicia, Stella e Constance, studentesse del FANB, ci hanno confidato: “Fa un po’ strano perché non abbiamo mai giocato in uno stadio così. Siamo emozionate e poi, quando giochiamo, è difficile”.

Un evento che trasmette valori educativi
Questo evento, nato da un’idea del Presidente Dmitri Rybolovlev, va ben oltre la semplice competizione sportiva. Secondo Lionel Weber, insegnante della International School of Monaco, la preparazione è stata resa più semplice dall’AS Monaco: “Ci hanno inviato dei video che abbiamo mostrato agli alunni. È stato sicuramente molto più efficace delle spiegazioni di un insegnante, perché si tratta di giocatori di alto livello che i bambini conoscono”.

Christine Sabbatini, insegnante di educazione fisica della scuola di Fontvieille, ha preparato i suoi alunni prima di lanciarli nell’arena: “Cerco di abbinare la preparazione al torneo con il mini calcio e il mini handball, a seconda della disponibilità. L’obiettivo principale è lavorare sul concetto di passaggio e di tiro con i piedi, che non è naturale come quello con le mani”.
“Da tre anni, la Munegu Cup è un appuntamento ben consolidato nel calendario scolastico”, ha dichiarato Rémy Garoscio, Vice Direttore dell’Istruzione Nazionale, della Gioventù e dello Sport. “Questa competizione va ben oltre la gara sportiva: è un vero progetto educativo, portatore di valori forti come la solidarietà, la perseveranza, l’umiltà, indipendentemente dal risultato”. Garoscio ha voluto “ringraziare l’AS Monaco, e in particolare il suo Presidente, per questa iniziativa. Grazie alla stretta collaborazione tra la nostra Direzione e il Club, i nostri alunni hanno la fortuna di vivere un’esperienza eccezionale in un contesto al tempo stesso prestigioso e stimolante, condividendo una mattinata ricca di emozioni, impegno e sorrisi”.
Una giornata scandita da gioia ed emozione
I dettagli hanno fatto la differenza. Tra questi, la presenza di Bouba, la mascotte del club, la voce dello speaker dell’AS Monaco, Laurent Nieloux, la proiezione sui maxi-schermi del filmato con i momenti salienti della stagione 2024/2025 durante la pausa pranzo e infine la consegna di regali a tutti i partecipanti, ovvero una divisa completa dell’AS Monaco, uno speciale cahier de vacances (quaderno per le vacanze) e una medaglia ricordo.

“Il legame che unisce l’AS Monaco ai tifosi del Principato è molto importante per il club”, ha dichiarato il Presidente dell’AS Monaco, Dmitri Rybolovlev, per poi aggiungere: “Con questo torneo vogliamo promuovere i sani valori della pratica sportiva, dell’impegno e della solidarietà, che sono anche i valori dell’AS Monaco. Siamo felici del sostegno del Dipartimento dell’Istruzione Nazionale, della Gioventù e dello Sport, così come degli insegnanti e collaboratori delle scuole del Principato”. Ha poi concluso congratulandosi “con gli alunni che oggi hanno dato il massimo” e augurando loro “di coltivare anno dopo anno la passione per lo sport”.
Il capitano Denis Zakaria, visibilmente commosso dall’entusiasmo dei bambini, ha condiviso un ricordo personale: “La prima volta che ho messo piede su un campo professionistico è stato a Ginevra, la mia città, ed è stato un momento indimenticabile. So che per loro è una cosa speciale”.
Thiago Scuro, Direttore Generale dell’AS Monaco, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Avvicinarsi ai ragazzi del posto è una priorità per l’AS Monaco, e il loro entusiasmo di oggi è la ricompensa più bella. La Munegu Cup si inserisce in questa dinamica, insieme ad altre iniziative come la ÜNSEME Cup o il Kids Tour, tutte promosse e sostenute dal nostro Presidente”.
Saint-Charles conquista il trofeo al termine di una finale combattuta
Dopo una fase a gironi intensa e partite a eliminazione diretta mozzafiato, la squadra Saint-Charles 4 ha vinto per 3-1 contro il Révoires 5 in una finale ad alta tensione, sotto gli occhi di Dmitri Rybolovlev, Yvette Lambin-Berti (Segretario di Stato), Stéphane Morandi (membro del Consiglio di Amministrazione dell’AS Monaco) e Rémy Garoscio (Vice Direttore dell’Istruzione Nazionale, della Gioventù e dello Sport).

La squadra vincitrice ha ricevuto il trofeo direttamente dalle mani del Presidente dell’AS Monaco, accompagnato dal capitano Denis Zakaria. Un momento di grande orgoglio per la scuola Saint-Charles, che succede così all’istituto FANB, vincitore dell’edizione precedente.

Ma al di là del risultato sportivo, sono soprattutto la gioia condivisa e la consapevolezza di aver vissuto un momento speciale a restare impressi nella memoria di questi giovani studenti monegaschi. Questa terza edizione è la conferma di quanto l’iniziativa sia ormai radicata nel calendario scolastico del Principato, e di quanto l’AS Monaco sia costantemente impegnata al fianco delle nuove generazioni.