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Champions League: il Monaco doma il Galatasaray e resta in corsa per i playoff

Terzo gol consecutivo in Champions League per Folarin Balogun © AS Monaco
Terzo gol consecutivo in Champions League per Folarin Balogun © AS Monaco

In un Louis-II gremito, il Monaco ha centrato una vittoria tanto importante quanto meritata contro il Galatasaray (1-0), ritrovando slancio nella corsa ai playoff. Messi a lungo in difficoltà da una formazione turca molto intraprendente, i biancorossi hanno fatto la differenza grazie a un gol di Folarin Balogun al 67’, il terzo negli ultimi tre incontri di Champions.

Si respirava una certa tensione questo martedì sera allo stadio Louis-II: il Monaco ha affrontato la sfida con l’obiettivo di restare agganciato alla zona playoff in un momento pieno di incertezze. Lo sciopero degli Ultras nei primi minuti, accompagnato da uno striscione “Direzione Dimissioni”, e la forte presenza dei tifosi ospiti hanno dato un tono particolare all’inizio della serata. Contro una squadra di Istanbul molto propositiva, i padroni di casa sono stati spesso messi sotto pressione. Dopo un rigore fallito da Denis Zakaria, è stato infine Folarin Balogun a sbloccare la gara al 67’ (1-0), siglando un gol salvifico sotto gli occhi del Principe Alberto II e del presidente Dmitri Rybolovlev.

Il Principe Alberto II e il presidente dell’AS Monaco Dmitri Rybolovlev hanno assistito alla vittoria del club © AS Monaco

Un primo tempo sofferto

I primi minuti sono stati indicativi dell’andamento del primo tempo. La squadra turca ha rapidamente preso il controllo del gioco. Di fronte a un 4-2-3-1 speculare, il Monaco è stato subito schiacciato. Leroy Sané ha creato diverse occasioni, mettendo in gran difficoltà Caio Henrique.

La prima grande occasione è arrivata già al 12’: Ilkay Gündogan, servito da Ismail Jakobs, ex giocatore del Monaco, ha mancato un rigore. Tre minuti dopo, Sané ha servito Osimhen sul secondo palo, ma il colpo di testa dell’attaccante, secondo miglior marcatore della competizione dietro Mbappé, ha concluso troppo in alto. Al 19’ Yilmaz ha colpito il palo dopo aver superato Vanderson in velocità.

Il Monaco ha faticato moltissimo a rendersi pericoloso. Solo Akliouche ha provato a dare una scossa con due tiri dalla distanza (20’ e 29’), entrambi bloccati da un attento Ugurcan.

Maghnes Akliouche è apparso in gran forma © AS Monaco
Maghnes Akliouche è apparso in gran forma © AS Monaco

Nonostante la pressione turca e un trio Sané–Yilmaz–Osimhen irrequieto ma poco preciso nelle conclusioni, i biancorossi hanno tenuto botta, grazie anche a un Hradecky sicuro di sé. All’intervallo, però, i dubbi continuavano a circolare tra i monegaschi.

Il risveglio

Dagli spogliatoi è uscita una squadra nuova. Al 48’, Minamino ha calciato al volo in area dopo un cross, trovando ancora la risposta di Ugurcan, prima di essere toccato da Davinson Sanchez. Il giapponese è caduto e il VAR ha confermato il rigore. Capitano della serata, Denis Zakaria si è presentato sul dischetto, ma anche questa volta il portiere turco ha parato, intuendo l’angolo.

Il Monaco non si è però scoraggiato e ha continuato a spingere. Balogun si è ritrovato solo davanti al portiere al 59’ e tre minuti dopo ha calciato fuori di poco. L’attaccante statunitense si sarebbe potuto abbattere, ma resilienza è stata la parola d’ordine della serata.

AS Monacœur: quando l’AS Monaco trasforma il suo territorio, un’iniziativa alla volta

Al 68’, su un calcio d’angolo di Lamine Camara, gli sforzi dei biancorossi sono stati premiati: dopo una mischia e una sponda di Thilo Kehrer, Balogun è sbucato sul secondo palo per spingere il pallone in rete. 1-0. È il terzo gol consecutivo in Champions League per l’attaccante americano.

La speranza ritrovata

Gli ultimi venti minuti sono sembrati interminabili per i tifosi del Monaco. Il Galatasaray, soprattutto dopo l’ingresso dell’ex PSG Mauro Icardi, ha tentato il tutto per tutto per trovare il pareggio. Sallai ha calciato alto al 73’, mentre Akgun ha sfiorato il palo esterno.

Seppur sotto pressione, i padroni di casa hanno saputo rendersi ancora pericolosi. Lamine Camara ha sfiorato un gol spettacolare all’80’: Balogun ha lasciato scorrere un passaggio di Golovin e il pallone è finito sui piedi del centrocampista senegalese, che ha però calciato verso il settore dei tifosi ospiti.

I giocatori del Monaco hanno mostrato grande spirito di squadra © AS Monaco
I giocatori del Monaco hanno mostrato grande spirito di squadra © AS Monaco

Con gli ingressi di Ouattara e Teze, l’allenatore Pocognoli ha blindato la difesa e il Monaco ha resistito fino al fischio finale portando a casa un successo incredibilmente importante.

Pocognoli: “Fiero della reazione dei miei giocatori”

In conferenza stampa il tecnico belga si è detto molto soddisfatto: “Sono fiero del modo in cui i ragazzi hanno giocato, soprattutto nel secondo tempo. E sono fiero della reazione di Zakaria dopo il rigore sbagliato e di Balogun dopo le due occasioni mancate.” Nonostante un primo tempo complicato, il tecnico è riuscito a riorganizzare la squadra: “Nel primo tempo avevamo un po’ di paura, arretravamo troppo. Nella ripresa abbiamo insistito sul fatto di essere più coraggiosi e di lasciar andare i dubbi per giocare con maggiore fiducia”.

Pocognoli ha sottolineato anche il legame ritrovato con il pubblico nonostante lo sciopero iniziale: “Nei minuti di recupero si sentiva che eravamo una cosa sola con i tifosi. Ci hanno spinto tantissimo”. E ha rimarcato il suo obiettivo: “Voglio ridare anima e carattere a questa squadra. Lavoriamo tanto tutti i giorni, anche se non si vede”. Con 9 punti, la prudenza resta fondamentale in vista dei playoff: “Non abbiamo ancora raggiunto le qualificazioni. Serve un ultimo sforzo e poi dipenderà anche dagli altri risultati”.

La difesa monegasca è riuscita a tenere duro fino alla fine, consegnando al Monaco tre punti preziosissimi. In classifica, i biancorossi si incollano al Galatasaray con 9 punti e restano pienamente in gara per il playoff. Ora tocca alla trasferta di livello al Bernabeu contro il Real Madrid e alla sfida in casa con la Juventus a fine gennaio.