L’apertura ufficiale dell’anno giudiziario per le Corti e i Tribunali monegaschi
Venerdì 1 ottobre, al Palazzo di Giustizia, si è tenuta l’udienza solenne di inizio anno per le Corti e i Tribunali monegaschi, alla presenza del Principe Alberto II.
La tradizionale udienza solenne per l’inizio dell’anno giudiziario per le Corti e i Tribunali si è svolta questo venerdì 1 ottobre. Tra le tante personalità presenti al Palazzo di Giustizia per assistere alla cerimonia c’erano il Principe Alberto II, il Sottosegretario di Stato alla Giustizia, il Direttore dei Servizi Giudiziari, il Ministro di Stato, l’Arcivescovo di Monaco e il Presidente del Consiglio Nazionale di Monaco.
Come ogni anno, l’obiettivo di questa udienza è quello di segnare ufficialmente l’inizio dell’anno giudiziario. Brigitte Grinda-Gambarini, Prima Presidente della Corte d’Appello, ha aperto la cerimonia facendo il punto sull’attività giudiziaria svolta nell’anno appena concluso.
Un inizio “ottimista”
In un secondo momento, Brigitte Grinda-Gambarini ha anche ricordato tutti i risultati e i progetti di riforma realizzati, come la stipula di un protocollo d’intesa con la Francia in materia di lotta al terrorismo oppure la creazione di un Istituto monegasco per la formazione alle professioni giudiziarie. “È stato un anno quasi nella norma rispetto al precedente, ma che è comunque trascorso in un contesto caratterizzato dagli strascichi della pandemia da Covid-19” ha sottolineato la Prima Presidente della Corte d’Appello.
Queste affermazioni sono state confermate da Robert Gelli, Sottosegretario di Stato alla Giustizia e Direttore dei Servizi Giudiziari. In un intervista rilasciata a Monaco Info, Robert Gelli ha parlato di un’inizio caratterizzato dall’ottimismo, con l’avvio di un piano digitale in ambito giudiziario. “Vogliamo promuovere e diffondere il più possibile la giurisprudenza monegasca” ha aggiunto, accennando anche al rifacimento del sito Internet Legimonaco.mc.
Intensificare la lotta al terrorismo
Per quanto riguarda il protocollo d’intesa con la Francia in materia di lotta al terrorismo, Robert Gelli si mostra entusiasta: “Questo protocollo ha facilitato, migliorato e reso molto più diretti i rapporti tra la Procura Nazionale Antiterrorismo francese e la Procura generale di Monaco e la giustizia monegasca”. L’accordo dovrebbe quindi permettere di intensificare, all’occorrenza, gli scambi diretti tra la Francia e il Principato in materia di informazione, intelligence, supporto e accompagnamento.
In chiusura, Didier Linotte, Presidente del Tribunale Supremo, ha pronunciato un discorso dal titolo “Il Tribunale Supremo, questo famoso sconosciuto”. Infine, Sylvie Petit-Leclair, Procuratore Generale, si è espressa sul lavoro realizzato nell’anno passato dai magistrati della procura generale e ha anche citato la lotta alla delinquenza finanziaria, che richiede inchieste lunghe e delicate, così come la parità dei diritti tra uomini e donne.