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Ligue 1: l’AS Monaco festeggia i 40 anni dello Stadio Louis-II con una bella vittoria sul Rennes

Questa sera i Rouge et Blanc hanno festeggiato in grande stile. 40 anni dopo la sua inaugurazione, lo Stadio Louis-II può vantarsi di essere ancora una fortezza inespugnabile © AS Monaco

Questo sabato sera, lo Stadio Louis-II ha assistito a una preziosa vittoria dell’AS Monaco, che ha dominato lo Stade Rennais (3-2) nella 19ª giornata di Ligue 1. Una bella performance che ha visto i biancorossi tornare sul podio e festeggiare il 40° anniversario del loro mitico stadio, alla presenza del Principe Alberto II e del Presidente Dmitri Rybolovlev.

Per l’anniversario dello Stadio Louis-II, l’AS Monaco ha dato il meglio di sé. Proprio 40 anni fa, il 25 gennaio 1985, il Principe Ranieri III inaugurò lo stadio in cui l’AS Monaco avrebbe poi scritto molte pagine gloriose della sua storia, tra cui quattro campionati francesi e imprese memorabili in Champions League.

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Sotto gli occhi attenti del Principe Alberto II e del Presidente Dmitri Rybolovlev, i giocatori del Principato hanno celebrato questo anniversario nel modo più bello, regalando ai tifosi un’importante vittoria in Ligue 1. Per l’occasione, Rybolovlev ha consegnato simbolicamente una maglia con il numero “40” a Sylvie Bertrand, direttrice del Louis-II.

Dopo il successo in Champions League contro l’Aston Villa (3-2), l’AS Monaco aveva proprio bisogno di vincere in campionato, cosa che non succedeva dal 7 dicembre. Ed è proprio quello che ha fatto, conquistando una vittoria di tutto rispetto sul Rennes e aggiudicandosi il 3° posto in classifica.

Un inizio di partita a senso unico

I monegaschi hanno preso il controllo della partita fin dal calcio d’inizio. Dominanti, con un possesso palla evidente, hanno subito messo sotto pressione il Rennes. Già al 10′, un’azione a tre tra Vanderson, Mika Biereth e Takumi Minamino avrebbe potuto aprire il punteggio, ma il tiro è stato respinto dal portiere bretone Brice Samba. Qualche minuto dopo, Minamino non è riuscito a concretizzare un altro tiro di Biereth (13′).

I Rouge et Blanc però non hanno allentato la presa e alla fine è stato un gioiellino di Maghnes Akliouche a portare l’AS Monaco in vantaggio (15′, 1-0)! Un passaggio acrobatico SUBLIME che non ha lasciato scampo a Samba e che ha regalato al giovane talento monegasco il suo terzo gol della stagione in Ligue 1. Il secondo gol non ha tardato ad arrivare, dopo il missile di Golovin che ha colpito la traversa (17′) e una difesa del Rennes che ha respinto il cross di Biereth (35′).

Al 45′, l’AS Monaco ha rimpianto di non aver ancora raddoppiato il vantaggio: da un assist di Blas, Radosław Majecki ha liberato il pallone e ha permesso a Mahamadou Nagida di segnare dalla linea (45+2′), riportando le due squadre in parità all’intervallo (1-1). Un momento di esitazione che poteva costare caro al Monaco.

Una reazione esplosiva nel secondo tempo

Il discorso dell’allenatore Adi Hütter nell’intervallo ha avuto l’effetto desiderato. Dopo il rientro in campo, i giocatori del Principato hanno preso il controllo della partita e, da un cross di Lamine Camara, il danese Mika Biereth ha avuto la meglio nel faccia a faccia con Samba segnando il suo primo gol per il Monaco (52′, 2-1)! L’assist di Camara, il suo quinto in Ligue 1 questa stagione, è stato la prova della sua crescente presenza a centrocampo. Nel giro di pochi minuti, l’AS Monaco ha ripreso il controllo della partita.

© AS Monaco

Poi, al 56′, i monegaschi hanno sferrato il secondo colpo. Dopo un recupero alto, Akliouche ha servito Golovin al momento giusto: gli è bastato spingere il pallone in fondo alla rete per siglare il 3-1 e il 100° gol dell’AS Monaco in Ligue 1 con Adi Hütter al comando.

© AS Monaco

Il Rennes torna in partita, ma l’AS Monaco tiene duro

Sul 3-1, l’AS Monaco sembrava ormai in vantaggio, ma i bretoni non si sono arresi. Al 67′, Amine Gouiri, ben servito da Fofana, ha dato speranza alla sua squadra con un tiro di destro perfetto dal limite dell’area, riducendo il divario a 3-2. Un nuovo tentativo del Rennes che ha messo sotto pressione i monegaschi.

Adi Hütter non ha aspettato neanche un secondo per reagire, mettendo in campo Krépin Diatta e Lucas Michal (74′). Il senegalese Diatta si è mostrato subito pericoloso, ma il suo tiro è stato parato da Samba (76′). Poi Jordan Teze si è posizionato a centrocampo (81′) e ha lanciato subito in profondità a Mika Biereth. L’attaccante danese però non è riuscito a concludere l’azione davanti al portiere del Rennes (89′).

Nell’ultimo minuto dell’incontro, è stato di nuovo Majecki a compiere un’azione decisiva, parando il colpo di testa di Meïté (95′). È l’ultima azione della partita, la vittoria per 3-2 è dell’AS Monaco.

© AS Monaco

Le reazioni di Adi Hütter

Cosa pensa della vittoria? “Prima di tutto, possiamo essere soddisfatti di questa seconda vittoria consecutiva. Nella nostra situazione, è importante dimostrare che la squadra si sta riprendendo anche in campionato dopo aver battuto l’Aston Villa in Champions League. Era necessario, e per questo faccio i complimenti alla mia squadra! Dall’altra parte, siamo consapevoli che il punteggio avrebbe potuto essere di 4-1 o 5-1 invece che di 3-2, e che saremmo potuti arrivare all’intervallo con un gol di scarto. Sul 3-1 siamo stati un po’ in difficoltà, ma alla fine la vittoria è stata ampiamente meritata”.

E il gol di Maghnes Akliouche? “Wow (sorride)! L’ho detto davvero. Un gol incredibile! Meritavamo di aprire il punteggio in quel momento lì, e credo che probabilmente sarà tra i gol più belli della Ligue 1 di questa stagione! È ovviamente un giocatore molto intelligente e abile, soprattutto negli ultimi 30 metri avversari, dove prende tutte le decisioni giuste. Crea molte situazioni per i suoi compagni di squadra grazie alla sua conoscenza del calcio. Sul gol di Golovin, ha sfruttato al meglio il tre contro due con il movimento di Mika e ha portato la palla nel posto giusto al momento giusto.

Forse abbiamo percepito la sua stanchezza in una o due partite, ma d’altronde è un giocatore giovane e nel bel mezzo di una lunga stagione. L’ho detto tante volte, ma avendo giocato le Olimpiadi e non avendo partecipato alla preparazione pre-campionato, è difficile seguirlo. In ogni caso, sono molto contento della sua prestazione di stasera e di quel gol incredibile!

Tutti vogliono vedere gol del genere. Ma a parte questo, la prova tecnica di Maghnes è stata fantastica. Sono contento anche per il gol di Aleksandr Golovin e per quello di Mika Biereth, che oggi ha fatto una grande partita. Sono felice, anche se stasera non tutto è stato perfetto”.

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Un successo prezioso e uno sguardo al futuro

Con questa vittoria l’AS Monaco torna ad avere successo in Ligue 1, dopo quasi due mesi senza vittorie in campionato. La squadra di Adi Hütter conquista il 3° posto e può ora concentrarsi sui prossimi obiettivi. La prossima grande sfida è la trasferta di mercoledì a Milano per affrontare l’Inter in Champions League. Una grande opportunità per continuare il trend positivo.

© AS Monaco

I giocatori e i tifosi monegaschi sono in festa, anche se non dimenticano il tanto rimpianto Jean Petit, scomparso poco più di un anno fa. L’AS Monaco ha voluto rendergli omaggio in campo prima della partita di stasera.