Bernard Arnault, Lee Jung-jae, Zinédine Zidane… Le star presenti al GP di Monaco

Nel cuore scintillante di Monte-Carlo, sabato 24 maggio 2025 il Grand Prix si è trasformato in un affascinante palcoscenico dove la pura velocità ha incontrato il fascino del potere.
Mentre Lando Norris strappava la pole position in un finale teatrale davanti a Charles Leclerc e Oscar Piastri, nei paddock gravitava una vera e propria costellazione di personalità che oggi muovono il mondo. Perché Monaco è ancora la patria di quell’alchimia unica in cui la Formula 1 attrae naturalmente il vertice dell’influenza globale.
Il Principe Alberto II regnava da padrone di casa, incarnando quella tradizione tutta monegasca che fa del Grand Prix qualcosa di molto più di una corsa automobilistica: un appuntamento diplomatico e culturale irrinunciabile.
Tra questi volti noti c’era anche il residente monegasco Flavio Briatore con la sua silhouette inconfondibile. Al suo fianco, Bernard Arnault, l’uomo più ricco d’Europa e imperatore del lusso francese con il suo impero LVMH, osservava questo balletto meccanico con lo sguardo di chi conosce a fondo i codici dell’eccellenza.
Il calcio francese è stato incredibilmente rappresentato da Zinédine Zidane, eterna leggenda la cui grazia in campo trova un’eco naturale nell’eleganza di Monaco.
Tra i piloti in gara, Liam Lawson, giovane talento neozelandese della Racing Bulls, ha continuato la sua scalata verso i vertici della Formula 1, mentre Max Verstappen, tre volte campione del mondo con Red Bull, e Fernando Alonso, lo spagnolo due volte campione del mondo oggi in Aston Martin, hanno incarnato l’eccellenza sportiva di questa generazione.
Flavy Barla, Miss Côte d’Azur 2022 e oggi compagna di Esteban Ocon, ha portato quel tocco di glamour ormai imprescindibile nell’atmosfera unica del Grand Prix. E poi Sir Jackie Stewart, leggenda scozzese e tre volte campione del mondo negli anni ’70, ha ricordato a tutti che Monaco attraversa le generazioni senza mai perdere il suo fascino.
Il cinema è stato rappresentato in modo sublime da Lee Jung-jae, attore sudcoreano diventato star mondiale grazie al suo ruolo in “Squid Game”, primo asiatico a vincere un Emmy come miglior attore protagonista in una serie drammatica. La sua presenza testimonia la globalizzazione dell’intrattenimento che rende oggi Monaco un crocevia culturale planetario.
Tra i volti più noti dei paddock, David Coulthard, ex pilota scozzese oggi commentatore rispettato, e Christian Horner, direttore strategico della Red Bull Racing, che hanno incarnato quell’intelligenza tattica che rende la Formula 1 uno sport tanto mentale quanto fisico. A completare il quadro, Alexandra Saint Mleux, compagna di Charles Leclerc e nota influencer, a dimostrazione di come sport e modernità digitale oggi vadano mano nella mano.
Domenica 25 maggio alle 15:00 ora locale, sono partiti i 78 giri del Circuito di Monaco. Ma già sabato, nei paddock, si correva un’altra gara: quella del potere, dell’influenza e del glamour che fa di Monaco un teatro del mondo senza tempo.













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