Pubblicità »
Reportage

A Nizza, la prima farmacia in Francia a integrare l’intelligenza artificiale

pharmacie-la-madeleine-nice-ia
Il personale della farmacia de la Madeleine è dotato di cuffie con IA integrata © Benjamin Godart – Monaco Tribune

La Pharmacie de la Madeleine di Nizza si trasforma in un laboratorio d’innovazione e dota il suo staff di cuffie intelligenti potenziate dall’IA.

Delle piccole cuffie sulla testa, Géraldine si muove da un cliente all’altro nella farmacia de la Madeleine a Nizza. Il cambiamento è quasi impercettibile per un occhio non particolarmente attento, ma per il personale è una vera rivoluzione silenziosa. Da alcune settimane, la farmacista titolare e il suo team utilizzano dispositivi dotati di intelligenza artificiale.

«Sono le prime in Francia a utilizzare la soluzione Wildix x-hoppers, siamo pionieri in questo tipo di implementazione», si entusiasma David Cano, direttore di Etelys, integratore delle soluzioni Wildix – un’azienda italiana specializzata in comunicazioni unificate.

Alcol al volante: 4 mesi di detenzione con la condizionale per un famoso calciatore professionista

Le farmacie nel mirino dei furti

Alla base di questa innovazione c’è una piaga ricorrente: i furti, che colpiscono le farmacie soprattutto nei periodi estivi, quando il traffico aumenta.

«Si tratta innanzitutto di una perdita netta per noi: i prodotti che vendiamo sono costosi. Ma implica soprattutto una vigilanza costante da parte nostra. È estenuante. Alcuni ladri sono molto organizzati e si spostano da una farmacia all’altra, a volte agiscono persino in gruppo. Abbiamo un gruppo WhatsApp per avvertire le altre farmacie quando individuiamo i malviventi, ma non basta», racconta rammaricata Géraldine Demarche.

simulation-ia-reconnaissance
Video simulato di un furto potenziale rilevato © DR

Le cuffie x-hoppers di Wildix integrano un’IA capace di rilevare comportamenti sospetti in tempo reale. Collegate al sistema di videosorveglianza, analizzano costantemente i movimenti all’interno della farmacia.

«Non appena viene rilevato un gesto sospetto, il sistema invia automaticamente un allarme audio direttamente nelle cuffie del personale. Viene anche inviata una notifica sullo smartphone con il video del furto. I dati e i video vengono registrati localmente e sono conformi al Regolamento generale europeo sulla protezione dei dati (GDPR)», assicura David Cano.

Una tecnologia che cambia tutto

Per Gilles Guiral, portavoce di Wildix presente alla dimostrazione, l’adozione di questo sistema è prima di tutto una scelta per migliorare le condizioni di lavoro: «I furti nei negozi, in Francia, generano perdite per 7,5 miliardi di euro l’anno. Il 15% riguarda prodotti farmaceutici e parafarmaceutici. Tra il 2023 e il 2024, i furti sono aumentati del 14%. È ormai urgente aiutare questi professionisti sotto pressione, che devono sorvegliare i rischi di furto mentre servono i pazienti, gestiscono le scorte e rispondono al telefono».

La tecnologia consente una reazione immediata e discreta, senza allarmare la clientela o ricorrere agli annunci vocali tramite altoparlanti.

Addio ai problemi con la rete mobile a Monaco

Uno strumento versatile per la gestione quotidiana

Oltre alla sicurezza, questa tecnologia rende più fluida la comunicazione interna. I farmacisti possono ora coordinarsi tra loro, segnalare un prodotto da rifornire o chiedere assistenza tecnica senza lasciare il proprio posto. Il sistema permette anche la trascrizione automatica delle conversazioni, utile per tenere traccia delle operazioni. «Solo alcuni membri del personale in posizioni chiave lo utilizzano: alla vendita rapida, al magazzino e alla preparazione delle ricette», spiega Kristina Nicloux, l’altra farmacista titolare dell’esercizio.

geraldine-demarche-IA - Grande
David Cano, Gilles Guiral, Kristina Nicloux e Géraldine Demarche illustrano il funzionamento della soluzione Wildix durante una dimostrazione © Monaco Tribune

La tecnologia x-hoppers offre anche codici QR che i clienti possono scansionare per chiedere assistenza su un determinato prodotto. Queste interazioni vengono registrate automaticamente, creando una banca dati preziosa sui bisogni e sulle abitudini d’acquisto della clientela.

Le potenzialità dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario

Per le farmacie, le possibili applicazioni dell’IA sono molteplici: ottimizzazione della gestione delle scorte, miglior identificazione delle interazioni farmacologiche, personalizzazione dei trattamenti, rilevamento delle frodi nelle prescrizioni.
«L’intelligenza artificiale affianca il nostro lavoro, rafforzando il nostro ruolo di consiglio e accompagnamento del paziente», osserva Kristina Nicloux.

Il CHPG aggiorna la sua RM con una nuova intelligenza artificiale finanziata da Dmitri Rybolovlev

La Pharmacie de la Madeleine si afferma come realtà pionieristica con una sperimentazione destinata probabilmente a fare scuola. Superate le iniziali diffidenze verso l’IA, «l’adozione è avvenuta in modo naturale e rapido», si rallegra Géraldine Demarche.

Una piccola rivoluzione che potrebbe presto estendersi ad altre farmacie della Costa Azzurra, contribuendo a rendere l’IA uno strumento quotidiano per facilitare il lavoro delle strutture sanitarie. È proprio questa la scommessa tecnologica intrapresa anche da Monaco con l’inaugurazione del nuovo CHPG.