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Il Principe Alberto II mostra i suoi “Colori!” al Grimaldi Forum

Pour l'inauguration de l'exposition, le Prince Albert II a lui aussi fait le choix de la couleur © Frédéric Nébinger - Palais Princier
Per l’inaugurazione della mostra, anche il Principe Alberto II ha scelto un tocco di colore © Frédéric Nebinger - Palazzo del Principe

Lunedì sera, il Sovrano monegasco ha dato ufficialmente il via a una mostra multisensoriale che presenta un centinaio di opere provenienti dal Centre Pompidou.

In perfetta sintonia con il disco cromatico ideato dall’architetto William Chatelain come filo conduttore dell’esposizione «Couleurs !», il Principe Alberto II ha partecipato al gioco dei colori sfoggiando una cravatta variopinta in occasione dell’inaugurazione, lunedì sera al Grimaldi Forum. Al suo fianco erano presenti la Principessa Alexandra di Hannover e Ben Sylvester Strautmann, per celebrare questa collaborazione eccezionale con il Centre Pompidou.

© Frédéric Nebinger – Palazzo del Principe

Approfittando della chiusura temporanea dell’istituzione parigina per lavori, Monaco accoglie un centinaio di capolavori solitamente esposti a Parigi, in rue Beaubourg. Picasso, Matisse, Kandinsky, Modigliani e Basquiat approdano sulla Rocca per l’estate, fino al 31 agosto.

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Una scenografia su misura per lo spazio

Il Principe e la Principessa hanno visitato i 2000 m² del Grimaldi Forum, allestiti con una presentazione delle opere suddivise per colore dominante e installazioni centrali concepite per offrire un’esperienza sensoriale completa. Secondo il curatore Didier Ottinger, questa configurazione consente un approccio museografico impossibile da realizzare in un museo tradizionale, grazie all’uso non solo del colore, ma anche del suono e degli odori.

Sono stati allestiti sette spazi monocromatici, ognuno con un’atmosfera sonora creata dal compositore Roque Rivas in collaborazione con l’Ircam e con note olfattive sviluppate dal profumiere Alexis Dadier della maison Fragonard. Un approccio che mira a creare una sinestesia artificiale, permettendo al Principe Alberto II di sperimentare l’arte moderna attraverso tutti i sensi.

© Frédéric Nebinger – Palazzo del Principe