La Principessa Charlène lancia un appello alla mobilitazione generale per il primo soccorso
In occasione della Giornata mondiale del primo soccorso, la Principessa Charlène di Monaco ribadisce il suo impegno costante per rendere la formazione alle manovre salvavita un diritto fondamentale accessibile a tutti.
La Giornata mondiale, celebrata ogni secondo sabato di settembre dal 2000 su iniziativa della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, trova nella Principessa Charlène un’ambasciatrice d’eccezione. Il suo impegno nasce da una ferita intima: la morte per annegamento del cugino Richard, avvenuta quando aveva solo cinque anni. “Un dolore che non svanisce mai davvero”, aveva confidato di recente, trasformando questa tragedia personale in una battaglia universale.
Nel suo messaggio ufficiale di sabato 13 settembre, la Principessa Charlène ha sottolineato: “Attraverso l’impegno costante con la mia Fondazione e la Croce Rossa monegasca, mi impegno a sensibilizzare il grande pubblico ed educare i giovani affinché diventino attori responsabili della sicurezza collettiva”.

Monaco, laboratorio d’eccellenza nella formazione
I numeri confermano l’efficacia di questo approccio: nel 2024, la Croce Rossa monegasca ha formato 5.000 persone alle manovre di primo soccorso, un risultato notevole per il Principato. Ancora più impressionante, il 100% degli studenti scolarizzati a Monaco è ormai sensibilizzato a queste tecniche salvavita.
Questo successo era già emerso lo scorso marzo, durante la Giornata internazionale dei diritti delle donne, quando la Principessa Charlène aveva partecipato attivamente a un laboratorio di sensibilizzazione all’Espace Léo Ferré, dimostrando con l’esempio l’importanza di queste competenze, soprattutto per le donne, spesso prime educatrici all’interno delle famiglie.

«Essere d’ispirazione fin dalla più tenera età»
Di fronte all’aumento allarmante dei casi di annegamento – +45% in Francia quest’estate – l’urgenza si fa stringente. “Imparare le manovre di primo soccorso è una competenza essenziale che può fare la differenza in una situazione d’emergenza”, insiste la Principessa Charlène, che auspica di “essere d’ispirazione a ognuno – fin dalla più tenera età – a formarsi e a giocare un ruolo attivo nell’istituzione di una società più sicura e solidale”.
Un appello che risuona ben oltre i confini del Principato, portando con sé la speranza di una generazione consapevole delle manovre salvavita.








