Ligue 1: doppietta di Ansu Fati al debutto al Louis II, il Monaco reagisce contro il Metz

Nuovo secondo in classifica della Ligue 1 McDonald’s, l’AS Monaco continua il suo ottimo inizio di stagione in campionato.
Tre giorni dopo la crudele delusione in Champions League, l’AS Monaco ha mostrato carattere imponendosi contro il Metz sotto gli occhi del presidente Dmitri Rybolovlev. I biancorossi hanno avuto un inizio match complicato: sono passati subito in svantaggio prima che Mika Biereth trovasse il pareggio. Al ritorno dagli spogliatoi, Ansu Fati ha segnato appena entrato in campo, ma il Metz è tornato in partita su rigore. L’ASM, trascinata dalle sue nuove reclute Fati e Idumbo, ha poi dato il meglio imponendosi 5-2 e riconquistando il secondo posto in classifica.
Avvio difficile ma presto dimenticato
Con un undici modificato da Adi Hütter, che ha effettuato quattro cambi, il Monaco è partito in sordina. Al 13’, Habib Diallo, lanciato da Sabaly al limite del fuorigioco, ha piazzato il destro battendo Philipp Köhn (0-1). Un gol che premiava la partenza aggressiva del Metz, vicino al raddoppio con un tiro incrociato di Koffi Kouao, respinto d’istinto dal portiere svizzero (20’).
Colpiti a freddo, i monegaschi hanno reagito grazie a Mika Biereth. Ben servito da Minamino in area, l’attaccante danese ha trovato la rete del pari (1-1, 28’). Poco dopo ha anche sfiorato la doppietta, ma il suo colpo di testa è stato bloccato da Fischer.
L’effetto Ansu Fati e l’inatteso ritorno del Metz
La svolta della partita è arrivata subito dopo l’intervallo con l’ingresso di Ansu Fati al posto di Brunner. Neanche il tempo di rientrare in campo che lo spagnolo ha deviato in rete un cross di Lamine Camara nei sei metri, portando in vantaggio i suoi (2-1, 46’). Con appena 38 secondi in campo, è diventato il cannoniere più rapido al debutto in Ligue 1 dai tempi di Yacine Bammou nel 2014.
Aggressivo e determinato, il Metz non si è arreso e ha rimesso pressione ai padroni di casa. Al 67’, un fallo di Minamino ha regalato un rigore trasformato da Gauthier Hein (2-2). Un colpo duro che avrebbe potuto incrinare le certezze monegasche, ma i cambi di Hütter hanno fatto la differenza.
Finale travolgente
Imprecisi sotto porta, i biancorossi non riuscivano a chiudere i conti e rischiavano anche di subire. Al 70’, Sabaly si è liberato di Dier ma ha lanciato un calcio troppo laterale. Sono stati gli ingressi di George Ilenikhena (68’) e Stanis Idumbo (79’) a dare ossigeno al Monaco negli ultimi minuti.
Dall’83’ la partita ha cambiato volto: Ansu Fati, non solo rapido di piede ma anche abile di testa, ha svettato su un cross perfetto di Krépin Diatta firmando la doppietta (3-2). L’ex Barcellona è diventato così il secondo giocatore monegasco del XXI secolo a segnare due gol al debutto in Ligue 1, dopo Eliesse Ben Seghir nel dicembre 2022.
E il Monaco non si è fermato. All’86’, su corner di Camara, che giocava contro la sua ex squadra, Kouao ha deviato nella propria porta (4-2). Infine, cosa sarebbe una partita dell’AS Monaco senza una rete finale di George Ilenikhena? Su un assist perfetto di Idumbo segna con un destro incrociato il 5-2 decisivo (90’+3).

Ansu Fati: “Felice di questa vittoria in casa”
È decisamente una serata di prime volte per Ansu Fati: debutto al Louis II, prima doppietta e prime dichiarazioni in zona mista. “Sono molto soddisfatto dell’accoglienza ricevuta dal club. Monaco è un posto spettacolare, è un vero piacere vivere qui con la mia famiglia”, ha confidato, ancora emozionato al fischio finale. Spesso frenato dagli infortuni, l’ex Barça ha ritrovato il sorriso: “Bisogna vivere il presente, indipendentemente dal passato. È così che sono felice. Sono contento di aver potuto aiutare la squadra”.
Davanti ai media, entrambi gli allenatori hanno sottolineato la sua influenza. Adi Hütter lo ha elogiato: “Ha fatto un lavoro fantastico con tre gol questa settimana”. Per il tecnico austriaco, Fati è più un attaccante che un’ala: “È un finalizzatore, sa segnare e creare occasioni”. Stéphane Le Mignan, allenatore del Metz, ha riconosciuto il suo impatto: “È stato molto efficace nelle due situazioni, abbiamo faticato a seguirlo nei movimenti. Ha fatto la differenza”.

Nonostante il 5-2, Adi Hütter non si è detto del tutto soddisfatto: “È stata una vittoria difficile. Non possiamo essere pienamente contenti guardando tutta la partita”. Il tecnico austriaco ha criticato il primo tempo: “Nel primo tempo il Metz è stato migliore. Abbiamo giocato troppo lentamente, senza trovare il momento giusto per verticalizzare”.
Con 12 punti in classifica, l’AS Monaco resta in scia del PSG (con una partita in meno), dello Strasburgo e del Lione. Ci sono ancora aspetti da migliorare, ma i biancorossi avranno subito l’occasione di confermare la loro ottima forma a Lorient, sabato prossimo.