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Europa League: l’AS Monaco resta imbattuto contro il PSV Eindhoven

AS Monaco
PSV Eindhoven

Giovedì sera, allo stadio Louis II,  il match tra l’AS Monaco e il PSV Eindhoven, nella quarta giornata di Europa League, è terminato in un pareggio.

La partita: un Monaco dalla doppia faccia

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Leader del gruppo B e vincitori nei Paesi Bassi, giovedì sera i monegaschi hanno ospitato al Louis II una squadra olandese assetata di vendetta. Alla fine di un primo tempo poco eccitante, senza alcuna occasione né da una né dall’altra parte, la partita ha cambiato direzione al ritorno dagli spogliatoi, soprattutto grazie al cambio di tattica di Niko Kovac (vedi sotto).

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Incapaci di creare situazioni interessanti nei primi 45 minuti, i compagni di squadra di Youssouf Fofana hanno atteso solo 5 minuti dall’inizio del secondo tempo per procurarsi la prima azione calda del match. Con una deviazione perfetta all’entrata dell’area di rigore, Sofiane Diop ha servito Myron Boadu che, tuttavia, non è riuscito a mettere la palla in porta (50′).

Una prima iniziativa che ne ha chiamate altre, come il colpo di testa di Aurélien Tchouaméni che ha sfiorato la porta (67′). Anche il PSV Eindhoven è riuscito a procurarsi qualche occasione su alcune sviste monegasche, ma i Rossobianchi non hanno ceduto e si sono assicurati il pareggio, restando ancora imbattuti in questa stagione di Europa League.

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Con 8 punti e ancora due partite da giocare, l’AS Monaco raggiungerà con tutta probabilità le fasi finali. Una vittoria contro il Real Sociedad nella prossima giornata permetterà al Monaco di finire primo nel girone e raggiungere direttamente gli ottavi di finale.

La strategia: il trio Sidibé-Diop-Golovin ha quasi cambiato la situazione

Dopo un primo tempo passivo, a metà tempo Niko Kovac ha preso delle decisioni forti. Prima, cambiando schema (il 3-5-2 ha lasciato il posto al 4-4-2), e poi facendo entrare in campo contemporaneamente Djibril Sidibé, Sofiane Diop e Aleksandr Golovin. Entrambe le scelte hanno ripagato, visto che questi tre hanno completamente trasformato il volto dell’ASM.

Sidibé ha usato la sua potenza e la sua esperienza in difesa, mentre Diop e Golovin hanno sfoggiato un’incredibile tecnica, completamente assente nel primo tempo. Non è stato abbastanza, tuttavia, per far abbassare la guardia a Joël Drommel.

Il giocatore: Caio Henrique ha dato il meglio

Instancabile nel suo corridoio sinistro, il calciatore brasiliano U23 è stato l’unico a spingersi verso la porta avversaria nel primo tempo. Caio Henrique ha effettuato passaggi degni di nota, ma con qualche difficoltà a trovare un destinatario.

Severo e attento in difesa, il terzino sinistro monegasco non ha smesso di correre nel suo corridoio, cercando soluzioni offensive. Se c’è un giocatore che ha inzuppato la maglia di sudore, è proprio lui.

Il numero: 0

Come il numero dei tiri tentati dal PSV Eindhoven in questo incontro. Per Alexander Nübel è stata una serata (molto) tranquilla.

La dichiarazione: “Sempre al primo posto del nostro gruppo”

Benoît Badiashile: “Siamo sempre al primo posto del nostro gruppo in questa Europa League, questa è la cosa importante. Sappiamo che la nostra performance non è stata ottima, ma ci accontentiamo del fatto di non aver incassato neanche un goal”.