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Analisi

Perché l’applicazione Carlo è diventata indispensabile nel periodo di Natale

Carlo app monaco
Carlo App

Dal 2019, l’app Carlo, progettata da Antoine Bahri, ha reso più semplici gli acquisti nel Principato. Grazie al bonus versato dal governo del Principe, anche quest’anno i commercianti monegaschi hanno ricevuto una bella spinta nel periodo natalizio.

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Sono quasi 350 i commercianti che oggi utilizzano l’applicazione Carlo a Monaco. Più di un terzo di tutti i negozi monegaschi, 900 in totale.”Ogni settimana, si uniscono a noi altri due o tre commercianti”, dice Antoine Bahri, che ha dato vita all’app nel 2019, “Il nostro obiettivo è di arrivare presto a cinquecento”.

Chi lavora a Monaco, ora spende a Monaco

Con 24.000 utenti, fin dalla sua nascita Carlo è stata un vero successo nel Principato. Durante questa emergenza sanitaria, l’applicazione monegasca e la sua moneta locale hanno permesso ai piccoli commercianti di sopravvivere di fronte ai colossi mondiali. Oltre a rilanciare l’attività locale, Carlo ha anche invogliato i consumatori a fare acquisti a Monaco, piuttosto che altrove. È, per esempio, il caso dei numerosi lavoratori frontalieri provenienti dalla Francia e dall’Italia, che ormai da due anni hanno preso l’abitudine di fare compere sul territorio monegasco.

Grazie all’applicazione abbiamo accolto nuovi clienti mai visti prima

Claudia Pizzuti, manager del ristorante Tre Scalini

È inevitabile, quindi, che con l’arrivo delle feste, i negozianti locali non possano fare a meno di sorridere quando sentono parlare dell’app Carlo. “Grazie all’applicazione abbiamo accolto nuovi clienti mai visti prima”, afferma Claudia Pizzuti, manager del ristorante Tre Scalini, sul porto di Fontvieille. “È ottima anche per promuovere il ristorante. Sono molti i lavoratori che mangiano a Monaco a pranzo e con gli sconti che hanno adesso, è un bel vantaggio per loro”.

Come ci aveva già spiegato Antoine Bahri la scorsa primavera: “Per ogni acquisto effettuato con l’applicazione, il commerciante sottrae il 10%: il 5% è destinato al cashback del cliente, il 2% a chi l’ha invitato a usare l’app e il 3% restante serve a finanziare la start-up. Quindi il 7% è continuamente reimmesso nell’economia locale”.

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Carlo app monaco acquisti
© Carlo App

Il governo rinnova l’iniziativa Carlo

Una vera boccata d’aria fresca per quei commercianti che ancora una volta hanno potuto contare sul sostegno del governo nel periodo natalizio. “Il Governo ha rinnovato l’iniziativa distribuendo, dall’inizio di dicembre, quasi 6 milioni di euro di bonus di fine anno ai dipendenti pubblici e del CHPG”.

Sono anni che cerchiamo di fidelizzare i nostri clienti. Oggi, grazie a Carlo, ci siamo riusciti

Jean-Michel Ramos, direttore dei negozi Hugo Boss e Tommy Hilfiger

Un’iniziativa che ha reso entusiasta Jean-Michel Ramos, direttore dei negozi Hugo Boss e Tommy Hilfiger, il primo a utilizzare l’applicazione nel 2019: “Ci ha permesso di fidelizzare i dipendenti pubblici monegaschi che prima spendevano sempre altrove”, sorride. “Ora i monegaschi comprano da noi. Questo comporta, chiaramente, un aumento del fatturato. Sono anni che cerchiamo di fidelizzare i clienti. Oggi, grazie a Carlo, ci siamo riusciti”.

Nonostante ci tenga a sottolineare che “la fetta della torta sia più piccola”, anche Alain Latore, direttore del negozio Les Capucines, riconosce che l’applicazione ha aumentato il fatturato annuale, oltre ad aver dato una bella spinta durante le festività. “Il bonus del Governo permette di comprare prima i regali di Natale. Quando hanno comunicato che avrebbero rinnovato l’iniziativa anche quest’anno, abbiamo tirato un sospiro di sollievo”. Un’altra buona ragione che spiega perché, in pochi mesi, l’app Carlo sia diventata indispensabile per i commercianti locali.

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