Associazione Chien de coeur: “vogliamo regalare un po’ di felicità alle persone”
Dietro questa associazione fondata nel 2013, ci sono Patrick e Sabine Thienpont, due residenti del Principato.
I due hanno fatto visita alle strutture sanitarie del Principato più di 500 volte. Da 10 anni, Patrick e Sabine non si perdono neanche uno degli appuntamenti settimanali con Chien de coeur. Una volta a settimana, infatti, riuniscono i volontari dell’associazione in gruppi da 5 a 15 persone. Ogni partecipante, o quasi, è accompagnato dal suo fedele amico a quattro zampe. E sono proprio loro i protagonisti di questa storia.
“Chien de coeur nasce da un veterinario […] che aveva capito che serviva un’associazione che facesse visita alle case di riposo e agli ospedali. I cani però dovevano essere tranquilli e lasciarsi accarezzare”, spiega Patrick Thienpont. Ai tempi, la coppia belga e gli altri co-fondatori dell’associazione non erano autorizzati a recarsi nelle strutture in questione con i loro animali domestici. Patrick e Sabine hanno fatto una prima prova con Tonka, il loro cane da assistenza per disabili, nella casa di riposo A Quietüdine. “È stato perfetto, è andato talmente bene che hanno accettare di farci fare una prima visita con gli anziani”, ricorda Sabine Thienpont.
Un anno dopo, Chien de coeur diventa partner ufficiale del Centro Ospedaliero Principessa Grace (CHPG). Le visite settimanali si sono diffuse un po’ per tutta Monaco sempre con lo stesso motto: “i nostri cani regalano attimi di felicità ai più anziani”.
5 strutture monegasche
Da gennaio a febbraio, l’associazione fa visita alla residenza Cap Fleuri, alle due residenze della Fondazione Hector Otto, al Centro Rainier III e alla casa di riposo A Quietüdine. “Già dalle prime visite, i direttori degli ospedali e delle case di riposo hanno avuto un riscontro positivo sui pazienti. Così abbiamo chiesto di poter portare altri cani”. Può quindi capitare di vedere una decina di cagnolini, con foulard dei colori dell’associazione, entrare in una di queste strutture. L’associazione accetta tutte le razze e taglie di cani, “basta che siano calmi e che non abbaino”.
“Sorridono a 32 denti”
Patrick Thienpont ci ha raccontato questi momenti di condivisione affermando che “succede tutto senza neanche parlare”. “Alcuni pazienti sono tristi di doversi separare dal loro cane quando tornano in ospedale o alla casa di riposo. Queste visite gli fanno davvero bene, gli riportano alla mente dei ricordi. Altri invece piangono quando entrano in contatto con un animale”, spiega il residente monegasco che non nasconde la gioia del suo lavoro. “Sorridono a 32 denti”, aggiunge Sabine Thienpont, mimando questo gesto così significativo.
La visita della Principessa Charlène
L’anno scorso, Chien de coeur ha festeggiato i suoi 10 anni. “A novembre abbiamo inviato una richiesta al Palazzo del Principe chiedendo se il Principe Alberto II o la Principessa Charlène avrebbero voluto farci visita”. La coppia di pensionati non aveva nessuna particolare aspettativa ed è quindi stata una bella sorpresa ricevere, qualche giorno dopo, l’annuncio della visita della Principessa.
“È stato davvero fantastico, la Principessa Charlène ci accompagnato per tutta la durata della visita nella residenza di Cap Fleuri”, afferma Sabine Thienpont piena di gioia, confessando che “significa molto”. La coppia, che vive nel Principato da 16 anni, è “felice” di questo riconoscimento. “Cerchiamo di fare cose semplici alla nostra portata, per regalare un po’ di felicità alle persone”.
Chien de coeur è sempre alla ricerca di nuovi volontari. Se siete interessati, visitate il sito web dell’associazione!