Perché Monaco non è governata da un re?
La rivista Ça m’intéresse ha riassunto la storia del Principato per spiegare le ragioni della sua monarchia senza re.
Monaco gode di un’ottima reputazione, sia nel mondo finanziario che del lusso. Negli ultimi anni, il Principato è diventato un vero e proprio gioiello. Con una superficie di soli 2 km², il micro-Stato è il secondo Paese più piccolo al mondo, subito dopo il Vaticano. Ciò che lo distingue in particolare è il suo status di Principato, governato per l’appunto da un Principe.
“In teoria, quando un principe sale al potere, diventa re. Tuttavia, questa regola non si applica alla Rocca di Monaco, per un singolo dettaglio”, sottolinea Ça m’intéresse. La rivista spiega la storia di questa particolarità.
Il Principe non diventa mai un re
La storia di Monaco risale al 1297, quando Francesco Grimaldi, detto Malizia, si impadronì di una fortezza occupata dai Ghibellini. Da allora, la famiglia Grimaldi detiene il potere sul territorio.
Nonostante la sua lunga storia, Monaco continua a essere uno Stato fragile che si trova ad affrontare le minacce esterne. “Attraverso i trattati, Monaco è posto sotto la protezione della Francia“, sottolinea il giornale. Ed è proprio per questi trattati che il Principato è governato da un Principe. “Per non turbare queste relazioni diplomatiche, i sovrani diventano Principi di Monaco sotto la protezione di un unico Re: quello di Francia”.
L’indipendenza di un micro-Stato
Anche lo status di Monaco quale Stato indipendente è talvolta mal interpretato. Anche in questo caso, Ça m’intéresse ripercorre lo sviluppo del territorio. Nonostante il suo status di principato, Monaco gode di un’indipendenza riconosciuta dal 1489, quando il re di Francia Carlo VIII lo dichiarò Stato indipendente.
D’altra parte, Monaco condivide con la Francia alcuni legami culturali, economici e politici, in particolare la moneta, la lingua e lo spazio Schengen. I due Paesi hanno consolidato questa cooperazione firmando un trattato di amicizia nel 2002.
Monaco, uno degli Stati più ricchi al mondo
La crescita di Monaco non si limita alla sua storia e alla sua politica, ma si estende anche alla sua fiorente economia. Come abbiamo già detto in un precedente articolo, Monaco attira gli imprenditori di tutto il mondo. Sebbene sia famoso per i casinò, gli yacht e le boutique di lusso, il Principato vanta anche un’economia variegata, che spazia dall’industria al turismo, dal settore immobiliare agli hotel di lusso. Grazie alle agevolazioni fiscali per i suoi residenti, Monaco attrae i personaggi più ricchi del mondo.
Tuttavia, uno Stato ha bisogno di entrate per potersi finanziare. “Il Principato trae quindi il suo guadagno da diverse fonti, tra cui l’industria, l’IVA e le transazioni giuridiche”, come osserva Ça m’intéresse. Oggi il PIL pro capite del Principato è tra i più elevati al mondo, secondo la Banca Mondiale nel 2021 ha raggiunto i 234.315 dollari.