Incidente nel tunnel Millenium: cinque anni di reclusione per il conducente ubriaco che ha ucciso due studentesse
Due anni dopo il dramma che è costato la vita a due studentesse dell’IUM, martedì 16 dicembre il tribunale penale ha condannato il giovane conducente finlandese. Mirco Partanen, 24 anni, è stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo aggravato e lesioni personali colpose aggravate.
Il tribunale ha condannato Mirco Partanen a cinque anni di reclusione e ha emesso un mandato di arresto immediato. Il giovane è stato inoltre condannato a cinque anni di sospensione della patente di guida nel Principato. Il procuratore generale aveva chiesto sei anni di reclusione, la pena massima prevista dal codice penale monegasco. Il risarcimento delle parti civili è stato rinviato al 30 gennaio 2026 per consentire la valutazione completa dei danni.
Ripercorriamo la tragedia del 17 dicembre 2023
Nella notte tra il 16 e il 17 dicembre 2023, verso le 4:30, il giovane studente si trovava alla guida della sua Audi RS4 con a bordo quattro colleghe dell’Università Internazionale di Monaco. Il gruppo era appena uscito dalla discoteca Twiga per recarsi a una festa a Cap-d’Ail. All’uscita del tunnel Millenium, il veicolo ha urtato violentemente un muretto a una velocità stimata di 107 km/h. Ayana Nurshanova, 19 anni, è morta sul colpo. La sua amica Dilara Akhundova, anche lei 19enne, è deceduta pochi giorni dopo all’ospedale Pasteur di Nizza a causa delle ferite riportate. Le altre due passeggere sono rimaste gravemente ferite.

Le analisi hanno rivelato un tasso alcolemico pari a 1,87 grammi per litro di sangue, quasi quattro volte il limite legale. Una telecamera a bordo aveva registrato l’intero percorso, mostrando pericolose accelerazioni a Monaco prima dell’incidente.
Durante il processo, le testimonianze dei familiari hanno lasciato il segno: Vugar Akhundov, padre di Dilara, ha denunciato il silenzio attorno al caso durato due anni, cosa che lo ha portato a moltiplicare gli appelli per ottenere un processo rapido e a pubblicare una lettera aperta sulla stampa locale.







