Pubblicità »
Pubblicità »

5 momenti leggendari del Gran Premio di Monaco F1

Scuderia-Ferrari-GP-Monaco-1950
Scuderia Ferrari

Con la 79ª edizione del Gran Premio di Monaco di Formula 1 sul leggendario circuito del Principato che inizia questo giovedì, abbiamo deciso di farvi rivivere cinque momenti indimenticabili che hanno segnato per sempre la storia delle corse automobilistiche più prestigiose.

1950: una scuderia mitica fa il suo debutto a Monaco

Pubblicità

Settantadue anni dopo, la scuderia Ferrari è ancora qui e parteciperà a questa 79ª edizione del Gran Premio di Monaco con al volante il monegasco Charles Leclerc. L’auto è cambiata, parecchio. Ma la passione è rimasta intatta, così come il mitico colore rosso.

Nel 1950 la scuderia Ferrari partecipa al primo Gran Premio della sua storia. E quale luogo migliore del Principato per una prima gara straordinaria e per sempre scolpita nella nostra memoria?

LEGGI ANCHE: Svelata la nuova Ferrari F1-75. LeClerc potrà finalmente raggiungere i suoi obiettivi?

Secondo round del campionato del mondo del 1950 (all’epoca le stagioni di F1 prevedevano pochissime corse), il Gran Premio di Monaco accoglie a braccia aperte la nuova scuderia. È italiana e si chiama Ferrari.

Al volante, il pilota italiano Alberto Asacari fa una partenza promettente conquistando il quinto posto. Settantadue anni dopo, la scuderia Ferrari conta 16 titoli costruttori, 15 titoli piloti e quasi 240 vittorie in Formula 1. Una scuderia davvero leggendaria.

1982: cinque leader di gara diversi in soli tre giri

Siamo a tre giri dal traguardo. Alain Prost e la sua Renault sono in testa, ma un’uscita di pista priva il francese della vittoria. Un giro dopo, Riccardo Patrese, il nuovo leader della corsa, va in testacoda. Il primo posto cambia ancora una volta.

©DR/Riccardo Patrese pensava di aver vinto prima di fare un testa coda. Alla fine è lui a vincere il GP di Monaco del 1982

Didier Pironi prende il comando della gara, ma è costretto a ritirarsi. In panne, lascia che Andrea de Cesaris scivoli verso la vittoria. Ma anche quest’ultimo resta in panne. Derek Daly si ritrova quindi spinto in prima linea.

Ma questo primo posto sembra davvero maledetto, visto che pochi secondi dopo anche lui commette un errore. Alla fine è Riccardo Patrese, ritornato dagli inferi reduce dal suo testacoda, a riprendere il comando della gara e a vincere dopo un finale indimenticabile.

1992: una rimonta spettacolare firmata Olivier Panis

Memorabile, indimenticabile, quasi inspiegabile. Non bastano tutti gli aggettivi del mondo per descrivere il Gran Premio di Monaco del 1996, vinto da un certo Olivier Panis, l’ultimo francese ad aggiudicarsi la vittoria nel Principato.

LEGGI ANCHE: Programma, ingresso, biglietteria… Tutte le informazioni utili sul Gran Premio di Monaco 2022

Partito al volante della sua Ligier in quattordicesima posizione in un Gran Premio segnato da una partenza bagnata e da innumerevoli ritiri (solo Panis, Coulthard e Herbert hanno superato la bandiera a scacchi, il numero più basso di piloti all’arrivo nella storia), il pilota di Grenoble ci ha regalato la più bella rimonta di tutti i tempi sul circuito di Monaco.

Una performance che gli ha permesso di rientrare nella ristretta cerchia di piloti che si sono fatti un nome nel Principato.

2012: sei piloti tagliano il traguardo con meno di sei secondi di distacco

È un Gran Premio che resterà nella storia per la sua intensità. Con previsioni di pioggia, la gara si preannuncia già piuttosto elettrica. E così sarà, ma non di certo per la pioggia che non si è fatta completamente vedere.

Sei piloti, sei grandi piloti, si sfidano senza sosta dall’inizio alla fine della gara. Mark Webber, Nico Rosberg, Fernando Alonso, Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e Felipe Massa si tolgono solo una manciata di secondi per tutta la gara.

©DR/Mark Webber ha vinto il GP di Monaco nel 2012

Al traguardo solo sei secondi separano il vincitore, Mark Webber, da Felipe Massa, sesto in classifica. Il settimo, Paul Di Resta, ha oltre quaranta secondi di distacco da questo incredibile gruppo di sei piloti.

2019: l’inizio dell’acceso duello tra Hamilton e Verstappen

La rivalità tra i due piloti ha avuto il suo epilogo alla fine della scorsa stagione, con l’olandese che ha conquistato il suo primo titolo nel Principato in barba al sette volte campione.

Tutto è iniziato proprio qui nel 2019, in occasione del Gran Premio di Monaco. Mentre Lewis Hamilton arrancava con delle gomme usurate, Max Verstappen riesce a riprenderlo a tutta velocità con gomme fresche fresche, dopo aver recuperato Valtteri Bottas che era davanti a lui prima di entrare nei box.

.

L’ultima parte della gara ha lasciato senza fiato fino all’ultimo giro, quando Max Verstappen ha provato a sorpassarlo, senza successo, sulla chicane del porto. Sarà poi Lewis Hamilton ad aggiudicarsi la vittoria, ma questo resta il primo vero grande scontro tra i due piloti.