Pubblicità »
Notizia

Attenzione alle e-mail fraudolente inviate a nome della polizia monegasca

Macchina della polizia Monaco
Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha riscontrato un aumento di queste false e-mail. © Monaco Tribune

Si tratta di false convocazioni.

Pubblicità

Nelle ultime 48 ore, alcune e-mail fraudolente a nome del Dipartimento di Pubblica Sicurezza di Monaco sono state inviate, in modo casuale, da diversi indirizzi e-mail, alcuni dei quali sfuggono ai filtri antispam dei provider di posta elettronica.

“È una campagna di phishing con lo scopo di truffare le potenziali vittime che rispondono al messaggio”, ha dichiarato la polizia.

“Queste e-mail fraudolente, scritte in modo approssimativo, informano i destinatari che sono presumibilmente accusati in un procedimento e chiedono di aprire un documento in formato PDF, in allegato, oltre che di inviare una risposta via e-mail. Questa falsa convocazione fa riferimento a un presunto ‘procedimento penale per atti di natura sessuale’ nei confronti del destinatario del messaggio”.

Chiunque dovesse ricevere questo messaggio è invitato a:

  • Non rispondere al mittente
  • Non aprire il documento PDF in allegato
  • Inoltrare l’e-mail ricevuta all’indirizzo cyber@gouv.mc
  • Segnalare il messaggio e/o il mittente come spam nella propria casella di posta.

In generale, il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ricorda che:

  • Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza non invia mai questo genere di convocazioni per e-mail.
  • L’unico indirizzo e-mail utilizzato dai dipartimenti governativi è del tipo xxxx@gouv.mc
  • Non bisogna fidarsi del titolo del mittente, che può essere scelto liberamente dall’autore, o dell’oggetto del messaggio.
  • Il reale indirizzo e-mail del mittente deve essere verificato toccando il campo < mittente > (dallo smartphone) o cliccando con il tasto destro del mouse (dal PC).
  • Alcuni indirizzi e-mail sono appositamente creati per sembrare indirizzi legittimi a eccezione di un piccolo dettaglio, come la sostituzione della lettera i con la lettera l, l’aggiunta di un punto o di qualsiasi altro carattere per creare confusione.