CFM Indosuez, la migliore banca di Monaco, cerca nuovi clienti

La banca è in attività da oltre un secolo ed è la più antica del Principato.
“Work creates wealth”, ovvero “il lavoro crea ricchezza”. È questo lo slogan della nuova campagna della banca CFM Indosuez, lanciata pochi giorni fa, che ora campeggia sugli autobus e sugli spazi pubblicitari di Monaco.
L’obiettivo? “Mostrare il legame tra il valore del lavoro e l’esigenza universale di creare, proteggere e far crescere il proprio patrimonio”.
In particolare, CFM Indosuez, eletta per sette volte consecutive miglior banca del Principato di Monaco dalla rivista Global Finance Magazine, vorrebbe evidenziare che, pur essendo un istituto monegasco o francese, ha anche una dimensione internazionale.
I giovani anglofoni sono il nuovo target
L’obiettivo è quindi quello di attirare un maggior numero di clienti anglofoni (grazie soprattutto ai nuovi residenti monegaschi). Come ha spiegato Mathieu Ferragut, direttore generale dell’istituto, durante un pranzo di presentazione, attualmente questi rappresentano solo un terzo della clientela della CFM.
L’altro obiettivo di questa campagna è quello di ricordare che CFM Indosuez non è solo una banca, ma un vero e proprio istituto di gestione patrimoniale, che ha un ruolo importante nell’economia monegasca e conta due terzi delle imprese locali nel suo portafoglio!
“In CFM Indosuez sappiamo che il lavoro crea ricchezza. Che abbiate costruito il vostro patrimonio da soli o lo abbiate ereditato, lavoro e responsabilità vanno di pari passo per realizzare le vostre ambizioni. I nostri esperti multidisciplinari lavorano insieme a voi dal 1922, per aiutarvi a definire un portafoglio su misura”, afferma la banca.
La banca è presente nel Principato di Monaco da oltre cento anni, il che la rende la più antica del Paese. Originariamente denominata Crédit Foncier de Monaco per Ordine Sovrano del Principe Luigi II, CFM Indosuez è nata grazie al sostegno di investitori monegaschi e all’impulso di Henri Marquet, ingegnere elettronico responsabile della Société d’Études pour l’Expansion Économique de la Principauté, e di Charles Berragain, vicepresidente della Caisse Centrale des Banques Populaires de France.
Due figure chiave del Principato, che hanno creato il profondo legame tra CFM Indosuez e le diverse istituzioni monegasche, come il Museo Oceanografico, Les Ballets de Monte-Carlo e AMADE.
Una delle due sole società monegasche quotate alla borsa di Parigi
Con 400 dipendenti e una quarantina di trader, CFM Indosuez è la banca più grande del Principato e una delle due sole società monegasche, insieme alla SBM, a essere quotate alla borsa di Parigi.
Ma lungi dall’adagiarsi sugli allori, la banca punta ora ad attrarre le nuove generazioni di clienti, dimostrando ai giovani professionisti che Monaco non è solo per i pensionati, anzi. In un momento in cui i viaggi d’affari sono in aumento, la CFM ha filiali fisiche in Francia, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Brasile, Hong Kong, Singapore ed Emirati Arabi Uniti.
Una presenza umana che resiste a tutto questo digitale, come conferma Mathieu Ferragut: “Dopo il successo dell’online banking, stiamo assistendo a una battuta d’arresto, dove le relazioni umane sono estremamente importanti”.
Inoltre, i dipendenti di CFM Indosuez, la maggior parte dei quali bilingue o addirittura multilingue, assistono i clienti in modo rapido ed efficiente. Un servizio che non solo è valso alla banca il titolo di migliore banca del Principato di Monaco, ma che le ha consentito di aggiudicarsi per ben due volte il premio “Wealth Management Business Servicing The Principality of Monaco” assegnato da Wealth Briefing, specialista internazionale nei servizi di business intelligence per la gestione patrimoniale.