Vicine e complici, la Principessa Charlène e Brigitte Macron condividono un weekend a Monaco

Nell’ambito della visita di Stato del Presidente francese, Charlène di Monaco ha accolto la Première dame per un incontro segnato dai rispettivi impegni a favore dei più piccoli. Tra una dimostrazione dei Water Safety Days e una passeggiata privata nei giardini del Palazzo, le due donne hanno discusso le loro cause comuni.
Il weekend è iniziato con una passeggiata intima nei giardini del Palazzo del Principe. In questo luogo noto per la sua tranquillità ed eleganza, la Principessa Charlène e Brigitte Macron hanno condiviso, sabato mattina, un momento di confronto sincero, reso ancora più familiare dall’arrivo spontaneo del Principe Ereditario Jacques e della Principessa Gabriella.
Le due donne – l’una impegnata nell’educazione attraverso lo sport e la prevenzione, l’altra attiva contro il bullismo e a favore dell’inclusione – hanno trovato un terreno di dialogo comune, riflesso della solida amicizia tra le due nazioni.







Crediti foto: Michaël Alesi / Palazzo del Principe.
Momento clou: dimostrazione dei Water Safety Days
Domenica mattina, la piscina dello Stadio Louis-II si è trasformata in un vero e proprio laboratorio didattico per accogliere la signora Macron. La Principessa Charlène le ha presentato il progetto di punta della sua Fondazione: i Water Safety Days, un’iniziativa che ha già raggiunto decine di migliaia di bambini.
Guidati da Pierre Frolla e dalle squadre dell’Académie Monégasque de la Mer, in collaborazione con la Croce Rossa monegasca, la Direzione dell’Istruzione Nazionale, il Comitato Monegasco Antidoping e l’Associazione Monegasca degli Atleti Olimpici, un centinaio di studenti dai 7 ai 12 anni ha partecipato a diversi laboratori pratici: rianimazione cardio-polmonare, staffette di nuoto, corsi sulla sicurezza.
«Ringrazio di cuore Madame Brigitte Macron per la sua presenza oggi al nostro fianco. La sua sensibilità e l’attenzione verso i bambini danno ancora più forza al messaggio che vogliamo trasmettere. Imparare a nuotare significa imparare a salvarsi. È un diritto per ogni bambino, e una responsabilità che condividiamo», ha sottolineato la Principessa Charlène.
Attenta alle spiegazioni appassionate della padrona di casa, la Première dame ha passeggiato tra le vasche, dove una quarantina di volontari era impegnata in una decina di laboratori. Frutto di oltre dieci anni di esperienza, questa iniziativa punta a insegnare ai più giovani i gesti salvavita in ambiente acquatico. Convinta della validità del progetto, Brigitte Macron ha potuto constatare l’impatto concreto di questa iniziativa monegasca di prevenzione degli annegamenti.























Crediti foto: Michaël Alesi / Palazzo del Principe e Manuel Vitali / Direzione della Comunicazione.