La Famiglia Principesca accoglie Emmanuel e Brigitte Macron per una visita di Stato storica

Il Principe Alberto II e la Principessa Charlène hanno accolto, il 7 e l’8 giugno, il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron e sua moglie Brigitte Macron, in occasione di una visita di Stato incentrata sulla cooperazione bilaterale e sull’impegno comune a favore della protezione degli oceani.
Il Principe Ereditario Jacques e la Principessa Gabriella erano anch’essi presenti per accogliere la coppia presidenziale nel cortile d’onore del Palazzo del Principe.

La Principessa Gabriella ha offerto un bouquet a Brigitte Macron. Una sessantina di carabinieri del Principe in alta uniforme e sedici pompieri hanno reso gli onori al suono degli inni nazionali.


Si tratta della prima visita di Stato di un presidente francese a Monaco dai tempi di François Mitterrand, nel 1984. I presidenti francesi Jacques Chirac, Nicolas Sarkozy e François Hollande si erano già recati nel Principato, ma in un contesto meno formale.

Questa visita di due giorni, che precede la 3ª Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano (UNOC3) organizzata a Nizza, si inserisce in un contesto di mobilitazione comune per la salvaguardia dei mari. Coincide anche con lo svolgimento a Monaco del Blue Economy and Finance Forum, il 7 e l’8 giugno.

Il Principe Alberto II e il Presidente Macron si sono incontrati in privato prima di partecipare a una cena di Stato nella sala del trono. Il giorno seguente, hanno visitato insieme un impianto di talassotermia, per poi recarsi al Museo oceanografico di Monaco e concludere con un pranzo insieme alle rispettive consorti.
Cooperazione rafforzata sull’Oceano e sulle questioni bilaterali
Secondo il comunicato ufficiale del Palazzo del Principe, la visita di Stato ha rappresentato un’occasione per Monaco e la Francia di riaffermare il loro impegno congiunto per la protezione degli oceani. È stata approvata una dichiarazione congiunta incentrata sulla lotta contro l’inquinamento marino, la pesca illegale e la salvaguardia della biodiversità.

I due Paesi hanno inoltre rafforzato la cooperazione nel settore scientifico e in quello ambientale, in particolare nell’ambito dell’accordo Ramoge e delle attività dell’UNESCO a Villefranche-sur-Mer. È stato firmato un emendamento alla convenzione doganale del 1963 e sono stati compiuti progressi in materia di sicurezza stradale e di presenza diplomatica.
In omaggio al Principe Alberto II, un rilievo sottomarino nell’Oceano Indiano porterà il suo nome.