Scalo a Monaco per Explora II, la “reggia galleggiante” firmata MSC

La nave da crociera di 248 metri targata Explora Journeys incarna una nuova visione del turismo di lusso.
Ormeggiata al Port Hercule a metà luglio, l’Explora II non è passata inosservata. Il nuovo gioiello del giovane marchio del gruppo MSC, lanciato nel 2021 e dedicato alle crociere, può accogliere 922 passeggeri in un ambiente intimo e raffinato, che privilegia l’eleganza alla spettacolarità.
A bordo non ci sono cabine standard: solo suite di almeno 35 m² con terrazze private, distribuite su 14 ponti accessibili. Sei ristoranti, dodici bar e una spa da 1.000 m² completano l’offerta di questa “reggia galleggiante” – come la definisce Patrick Pourbaix, direttore generale di Explora Journeys Francia – che trae ispirazione da un approccio alberghiero basato sull’esperienza personalizzata.

Proprio come Monaco e il suo porto, dove si è svolta la cerimonia di scambio delle targhe tra il comandante di Explora II e le autorità locali, ogni scalo è una destinazione selezionata con cura. «Monaco occupa un posto speciale nella sfera del lusso europeo. Non è la prima volta che approdiamo in questa destinazione d’eccezione, ma ogni arrivo qui è intriso di glamour, eleganza e una tradizione senza tempo che si sposa perfettamente con i valori di Explora Journeys», ha dichiarato Anna Nash, presidente del marchio, il 17 luglio durante la cerimonia.
Alla scoperta di un palazzo galleggiante
Piscine XXL, lettini all’ombra, ristoranti gourmet, suite lussuose, galleria d’arte… la redazione di Monaco Tribune vi porta a bordo di questa meraviglia, per farvi sperimentare da vicino il concept di “reggia galleggiante”
Intervista a Patrick Pourbaix, direttore generale di Explora Journeys Francia e Belgio

Monaco Tribune: Ci può spiegare meglio il posizionamento di Explora Journeys?
Patrick Pourbaix: Il concept di reggia galleggiante è prima di tutto sinonimo di libertà. A differenza delle crociere classiche, dove si viaggia in gruppi di 200 persone, qui rompiamo quel modello: ogni passeggero ha moltissimo spazio e, soprattutto, il lusso di scegliere: sei ristoranti gourmet, quattro piscine diverse, una spa talassoterapica completa…
A bordo ci sono solo suite, nessuna cabina standard. La più piccola è di 35 m² con terrazza privata. Abbiamo 150 suite Penthouse più elaborate, alcune su due livelli con soppalco, fino alle Residence. La più grande è di 250 m² interni più 120 m² esterni, occupa l’intera larghezza della nave. È un vero e proprio appartamento.
Che rapporto ha Explora Journeys con Monaco?
Monaco ha per noi un ruolo strategico. Siamo partner della Formula 1 da cinque anni. Durante il Gran Premio siamo stati orgogliosi di essere ormeggiati qui, offrendo ai passeggeri un’esperienza unica, in pieno centro città e con il rombo dei motori in sottofondo. Grazie a questa partnership possiamo proporre tutti i tipi di biglietti, compresi i paddock VIP. Inoltre, attraverso la Fondazione MSC, collaboriamo con la Fondazione del Principe Alberto II su progetti comuni come la Monaco Ocean Week o la UNOC.
Le navi da crociera sono spesso criticate per il loro impatto ambientale. Come affrontate queste sfide?
Le questioni ambientali fanno parte delle specifiche che i nostri ingegneri devono rispettare fin dalla progettazione tecnica delle nostre navi. Le nostre eliche, ad esempio, sono pensate per ridurre il rumore subacqueo, senza disturbare i corridoi migratori dei cetacei.
Prevediamo sei navi entro il 2028. Explora I e II funzionano con combustibile leggero, ma da Explora III e IV passeremo al gas naturale liquefatto (GNL), con una riduzione delle emissioni di CO₂ del 20-25%. Le navi V e VI saranno ibride, dotate di celle a combustibile a idrogeno con una potenza di 6 megawatt. Quando una nostra nave sarà attraccata a Monaco, verrà alimentata da queste tecnologie: motori spenti e zero emissioni nette. Meglio di qualsiasi hotel a terra.