Intervista

Erwan Grimaud, creatore del drone Made in Monaco, ora produce mascherine

Erwann Grimaud, fondatore de MC CLIC
Erwann Grimaud, fondatore de MC CLIC

Specializzato da circa nove anni nella fabbricazione di droni attraverso stampanti 3D, Erwan Grimaud si dedica da qualche settimana alla produzione di mascherine con l’aspetto di Dark Vador, al fine di salvaguardare la salute dei Monegaschi. Il fondatore di MC CLIC ci ha concesso un’intervista.

Erwan, ci parli della sua iniziativa. Come le è venuta l’idea di progettare delle mascherine con stampanti 3D?

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Alcuni dei miei amici mi hanno detto: “Erwan, hai delle stampanti 3D, non ci sono mascherine. Non potresti produrne? A questo punto, abbiamo pensato quello che potevamo fare. Abbiamo visto che i files non erano eccezionali, ma ne abbiamo trovato uno che ci piaceva abbastanza e quindi lo abbiamo modificato, reso impermeabile e abbiamo avviato la produzione. Da lì, abbiamo iniziato la produzione di visiere, risultate conformi alle norme presso il centro ospedaliero Principessa Grace (CHPG) e sono state convalidate dall’igiene. Sono mascherine in plastica rigida, non necessariamente comode ma con un filtro FFP2 all’interno. Ne abbiamo prodotte più di 2000. Attualmente, sto producendo delle maniglie in modo da poter aprire le porte con i gomiti. Questo è quello che mi è stato chiesto dagli operatori sanitari.

Come si sta adattando a queste nuove produzioni?

(Sorride) Si può dire che le cose stanno cambiando, senza dubbio. Di solito, produciamo droni, sistemi automatici che includono l’aria, la terra e l’acqua. È così diverso ma allo stesso tempo emozionante. Questo ci richiede più produzione, giornate che si protraggono dalle 8 di mattina fino all’1 di notte, per poter rispondere in modo adeguato e tempestivo alle persone che ne hanno bisogno. Io e il mio team facciamo del nostro meglio per far ciò che è necessario.

Lei è uno dei tre relatori del Virtual Business Time “i monegaschi si stanno reinventando di fronte alla pandemia”. Cosa significa questo per lei?

È un’iniziativa meravigliosa. La piattaforma è geniale così come il modo in cui tutto questo è realizzato. Ci tengo a ringraziare la Camera Junior di Monaco (JCEM) per questa bella iniziativa. Possiamo discutere riguardo le nostre rispettive attività in questo periodo di crisi. Avvertiamo un vero senso di solidarietà, in particolare da parte del Governo principesco, della Croce Rossa monegasca e delle farmacie. Bisogna continuare così.

Lei è anche iniziatore del concetto di “Battaglia degli edifici”, che mobilita i Monegaschi al fine di mostrare il loro sostegno agli operatori sanitari.

Ne abbiamo discusso anche con la sala stampa. Era un’idea comune e abbiamo pensato che sarebbe stato grandioso. Avevamo bisogno di una voce vera e interessante e quindi abbiamo chiamato Ferxel Fourgon (il speaker dell’ASM Basket, N.d.R.). Penso che egli fosse l’unico ad esser tagliato per portare avanti questo progetto. È davvero un piacere farlo ogni sera scherzando e rendendo la vita meno dolorosa in questo periodo di quarantena.