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Coronavirus: test e quarantena per chi arriva a Monaco dall’estero

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Monaco Tribune

Lunedì 31 agosto, si sono verificati sette nuovi contagi nel Principato. In seguito alla ripresa del virus in Europa, Il governo ha annunciato nuove regole per chi proviene da alcune zone considerate a rischio COVID-19.

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Dall’inizio della pandemia, 138 persone sono state contagiate dal il coronavirus nel Principato. Quattro persone sono al momento ricoverate all’ospedale Princesse Grace di Monaco, tra le quali due residenti che si trovano in terapia intensiva. 42 sono le persone curate a domicilio, mentre 89 persone sono già guarite.

Nuove regole per limitare la diffusione del coronavirus

Qualsiasi persona residente o in arrivo a Monaco e che presenti un rischio o sintomi di una potenziale infezione sarà messa in quarantena per 14 giorni e sottoposta ai test necessari. Se invece l’infezione è stata confermata, la quarantena durerà fino alla guarigione. La quarantena è ormai obbligatoria per chiunque arrivi da fuori dalla comunità europea e dai seguenti paesi Europei: Andorra, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, San Marino, Svizzera, Regno Unito e Città del Vaticano.

“Una persona è considerata a rischio anche se proviene da una regione di uno dei paesi europei sopra citati, qualora l’incidenza cumulativa su 14 giorni è di oltre 60 casi di infezione da virus SARS-CoV-2 ogni 100 000 abitanti”, dice il governo.

Tuttavia, la quarantena non è necessaria su presentazione di un test PCR negativo eseguito al più tardi 72 ore prima dell’arrivo in Principato. Inoltre, il Governo di Monaco ha deciso di aumentare le strutture dove fare il test sierologico per cercare di incrementare il numero di tamponi settimanali.