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Flavio Briatore: “La ricchezza è creare ricchezza attorno a te”

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Flavio Briatore su Facebook

L’ex team principal della scuderia Renault F1 ha rilasciato una lunga intervista a Forbes sulla creazione della ricchezza e sul suo esemplare percorso professionale.

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Flavio Briatore, che tornerà quest’anno in Formula 1 con un ruolo di ambasciatore oltre a continuare a gestire i suoi numerosi progetti imprenditoriali, ha voluto ribadire l’importanza di creare posti di lavoro, piuttosto che limitarsi a un arricchimento personale.

“La ricchezza è quella cosa che ti permette di avere i dottori migliori, di vivere una vita confortevole, ma si raggiunge con tanto lavoro, per cui non hai neanche il tempo di godere la bellezza delle cose che hai” ha dichiarato. E aggiunge: “La ricchezza è creare ricchezza attorno a te, avere intorno molta gente che grazie a te è diventata benestante”.

La sua visione del lavoro in Italia

Interrogato sulle sue affermazioni riguardo la rabbia sociale che serpeggia in Italia, Flavio Briatore dichiara che il Paese ha “una mentalità ancora comunista” e afferma che l’Italia è “un Paese di invidie, di gelosie, di rancore”. Inoltre, l’imprenditore italiano ha spiegato perché investe maggiormente nei Paesi del Medio Oriente, dove il suo gruppo sta conoscendo una forte espansione, piuttosto che nel suo Paese d’origine.

“Non ci sono burocrazia e vincoli asfissianti come nel nostro Paese” sostiene. “In Italia vige sempre una parola: ‘no’. […] Ci vogliono mesi, se non anni, per far passare un progetto. […] Proprio per questo in Italia la presenza del nostro gruppo è molto limitata […]. [Ma anche perché] gli investitori vengono accolti con un approccio del tutto diverso, di piena collaborazione, vengono aiutati”.

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Sempre a proposito dell’Italia, l’ex proprietario del club calcistico inglese Queens Park Rangers ritiene che ci siano troppe “tasse sul lavoro”, che “gli stipendi sono bassi, molto bassi”, ma che “non hai la possibilità di licenziare”.

Il suo nuovo ruolo in Formula 1

Alla domanda su quali siano le caratteristiche di un buon manager, Flavio Briatore ha risposto che “un buon manager deve fare in modo che tutti sposino il progetto e che si immedesimino in lui e nell’azienda. Deve aiutarli a migliorare la loro qualità di vita. Un manager deve accompagnare i suoi collaboratori a ottenere quello che pensano sia giusto avere”.

Riguardo il suo ritorno in Formula 1, il fondatore di Twiga spiega che seguirà “tutta la parte intrattenimento”, parte che era “rimasta un po’ indietro”, attraverso una rivoluzione del “Paddock Club” e si occuperà anche di “sviluppare i Gran Premi in nuovi Paesi”.

Flavio Briatore ha anche voluto sottolineare il lavoro svolto da Stefano Domenicali nelle ultime stagioni, grazie al quale, precisa, “la Formula 1 non ha mai avuto la popolarità che ha in questo momento”.