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Il gemellaggio tra Monaco e il comune di Dolceacqua è ormai ufficiale

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Venerdì i sindaci dei due comuni appena gemellati, Georges Marsan e Fulvio Gazzola, si sono scambiati una stretta di mano fraterna al Municipio di Monaco. © EdWright Images / Municipio di Monaco

L’accordo è stato firmato venerdì mattina alla Mairie de Monaco, alla presenza del Principe Alberto II. Le delegazioni si sono poi recate al Palazzo del Principe per il resto della cerimonia, a cui ha presenziato anche la Principessa Charlène.

Ora è ufficiale: Monaco ha suggellato i suoi legami con Dolceacqua con un gemellaggio, che ha avuto inizio nel Medioevo con il matrimonio di Françoise Grimaldi e Luc Doria. Alla presenza del Sovrano, di Georges Marsan, Sindaco di Monaco, di Fulvio Gazzola, Sindaco di Dolceacqua, dei membri del Consiglio Comunale di Monaco e dei rappresentanti eletti della cittadina ligure, i due sindaci hanno firmato il patto di gemellaggio.

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Il patto di gemellaggio firmato dai sindaci di Monaco e Dolceacqua. © Direzione della Comunicazione / Manuel Vitali

Dolceacqua diventa così il terzo comune gemellato con Monaco. Dopo aver ascoltato l’inno italiano e quello monegasco, Georges Marsan e Fulvio Gazzola hanno rivolto alcune parole ai numerosi ospiti e ai sindaci dei comuni di Ostenda, Bart Tommeleinde, e Lucciana, José Galletti, entrambi gemellati con il Principato rispettivamente nel 1958 e nel 2009.

Ricordando i legami storici tra i due comuni, il sindaco di Monaco ha sottolineato che “un gemellaggio non deve però ridursi a una mera celebrazione di eventi del passato: fa parte a pieno titolo del presente e trova la sua conferma nel futuro comune che sapremo costruire a partire da oggi”. Poi è stato il turno del sindaco del Comune italiano di parlare del futuro con il Principato: “Spetta a tutti noi concretizzare queste aspirazioni e mantenere accesa la fiamma di questo rapporto. Non ho dubbi sul futuro successo del gemellaggio e sono certo che ognuno farà del suo meglio per farlo fiorire. L’immaginazione, la buona volontà condivisa e la fiducia reciproca ci permetteranno di concepire molti progetti e di portarli a compimento. Questo è l’augurio che vi rivolgo oggi”.

Il Principe Alberto II con Georges Marsan, l’Ambasciatore italiano Giulio Alaimo e Fulvio Gazzola. © EdWright Images / Mairie de Monaco

Al termine della cerimonia, Georges Marsan ha consegnato a Fulvio Gazzola un quadro, simbolo dell’ufficializzazione di questo gemellaggio: una fotografia creata appositamente per l’occasione dal fotografo Julien Spiewak, stampata in sole due copie, che ritrae gli avambracci dei due sindaci attorno al logo del gemellaggio Monaco – Dolceacqua.

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Il Sovrano e i suoi 65 ospiti si sono poi recati al Palazzo del Principe, dove sono stati presentati i documenti ufficiali dell’accordo di gemellaggio alla Principessa Charlène e al Principe Alberto II. Per l’occasione, il Principe e la Principessa hanno anche emesso un nuovo francobollo monegasco.

Nel pomeriggio, il Sovrano si è recato nella città ligure per partecipare a una seconda cerimonia di firma del gemellaggio. La popolazione è accorsa numerosa nella piazza della chiesa per assistere alla celebrazione a cui hanno preso parte la delegazione monegasca e quella italiana.

Prima della firma dell’accordo di gemellaggio in Italia, il sindaco monegasco e il suo consiglio comunale hanno assistito a un concerto d’organo tenuto da Olivier Vernet, professore dell’Accademia Ranieri III. Lo strumento, proveniente dall’istituzione monegasca, è stato donato dalla Marie de Monaco al Comune italiano. “Qui ha trovato una casa meravigliosa”, ha dichiarato l’organista a Monaco Info.

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Le celebrazioni si sono poi spostate al Municipio di Dolceaqua, dove è stata piantata una talea di un ulivo centenario del Parco Princesse Antoinette donata dal Principato di Monaco. Alcuni bambini della scuola elementare di Dolceacqua hanno poi offerto al Comune di Monaco un piccolo ulivo.

Infine, la giornata fortemente simbolica è proseguita e si è conclusa in Piazza Mauro. È qui che è stata raccontata l’intera storia dei due comuni, sotto gli occhi del Principe Alberto II. “Credo che fosse naturale avere un terzo gemellaggio con un comune italiano (…) È una storia meravigliosa che è stata consacrata nel migliore dei modi, ma anche una grande promessa di futuri scambi che saranno vantaggiosi sia per Monaco che per Dolceacqua”, ha concluso il Sovrano parlando ai microfoni di Monaco Info.

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