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Aneddoti e curiosità su Monaco

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Il Port Hercule si trasforma in una vera discoteca a cielo aperto durante le 4 serate del Grand Prix © Unsplash

Aneddoti insoliti, tradizioni sconosciute, piccole storie e grandi curiosità: abbiamo chiesto alle nostre lettrici e ai nostri lettori di condividere con noi i fatti più sorprendenti e inaspettati su Monaco.

Cintura di sicurezza non sempre obbligatoria, regime fiscale vantaggioso, diritto all’aborto limitato… A Monaco, ci sono leggi, regole e aneddoti che sorprendono o incuriosiscono. Alcuni sono ampiamente noti, altri molto meno. Sulla nostra pagina Facebook, abbiamo chiesto ai nostri lettori di condividere quelli che trovano più sorprendenti: sicuramente imparerete qualcosa anche voi.

Le leggi

Il tema del diritto all’aborto a Monaco è al centro di numerosi dibattiti. Ce lo ricorda anche Bobine, che sotto il nostro post ha commentato: “Il divieto di abortire”. La legislazione sull’aborto è più restrittiva che nella maggior parte dei Paesi europei; l’80% dei monegaschi si dichiara favorevole a un’evoluzione di quest’ultima.

Lo scorso novembre il presidente del Consiglio Nazionale, Thomas Brezzo, ha annunciato che il suo gruppo avrebbe proposto una legge nei limiti di quanto permesso dalla costituzione. Così lo scorso 7 marzo, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, il Consiglio Nazionale ha presentato una proposta di legge che mira a regolamentare la pratica dell’interruzione volontaria di gravidanza (IVG).

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Thomas Brezzo è stato eletto presidente del Consiglio Nazionale ad aprile 2024 © Consiglio Nazionale

L’utente Arnaud, invece, affronta il tema della donazione degli organi, segnalandoci che “è vietato il prelievo (o la donazione) degli organi senza autorizzazione”. Al contrario della Francia, dove chiunque è considerato donatore se non si esprime in contrario, Monaco applica il principio del consenso esplicito, per cui solo chi abbia esplicitamente acconsentito in vita può essere sottoposto a un prelievo di organi dopo il decesso. In assenza di dichiarazione scritta o ufficiale, il prelievo è vietato a Monaco, anche se la famiglia è favorevole.

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A Monaco, occorre acconsentire in vita alla donazione dei propri organi © Paul Charoy / Monaco Tribune

Sorprendentemente, e al contrario della Francia, la legge del Principato non impone di indossare la cintura di sicurezza, così come non è obbligatorio portare guanti di protezione in moto – come sottolinea Nord Ma su Facebook. Christine dell’autoscuola monegasca Georges ci ricorda che “Monaco ha il suo codice della strada unico, anche se è simile a quello della Francia”. Fra le differenze più evidenti, il fatto che “non è obbligatorio indossare la cintura di sicurezza e non esistono i punti per la patente di guida”.

Occorre notare che per superare l’esame di guida nel Principato, occorre soddisfare alcune condizioni, tra cui essere maggiorenni e titolari di un permesso di soggiorno o della nazionalità monegasca.

Nathalie ci ricorda che “nel Principato non esiste l’unione civile perché Monaco è un Paese cattolico”. Tuttavia è stata trovata una soluzione perché, come sottolinea Marie-Françoise, “non c’è l’unione civile, ma esiste un contratto di convivenza di fatto specifico per Monaco”.

Qualche aneddoto

Rinomata per la sua pulizia nonostante la presenza di decine di migliaia di visitatori al giorno, Monaco ha messo in atto diversi stratagemmi per continuare in questa direzione. A tal proposito, Chantal scrive: “Non so se sia lo stesso anche in altri Paesi o città, ma a Monaco i cestini della spazzatura vengono lavati e profumati regolarmente”.

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Il Principato conta 130 operatori ecologici che lavorano 7 giorni su 7 per mantenere pulite le strade di Monaco © SMA

Éric adora in particolare “un diffusore per ambienti, attivato da un sensore di passaggio, collocato sullo spazio esterno antistante una certa ‘istituzione’ monegasca”. Alcune strutture rinomate del Principato sfruttano il marketing olfattivo per attirare la clientela all’interno. Questa strategia utilizza gli odori per influenzare l’esperienza, il comportamento o l’umore dei consumatori.

Passando al tema immobiliare, a Monaco continuano a sorgere nuovi edifici e immobili sempre più alti. Tuttavia, come spiega Juju, alcuni quartieri fanno eccezione: “L’altezza degli immobili attorno al Parco Principessa Antonietta non deve ostacolare la vista dal Palazzo del Principe”. Un aspetto positivo per le persone del luogo, perché la vista che questo parco offre sulla Rocca merita davvero!

La torre Testimonio II (ribattezzata Réséda) a Monaco nel 2022
La torre Testimonio II rientra tra i nuovi immobili del Principato © Direzione della Comunicazione

Per concludere, Éric ci ricorda che i monegaschi non possono giocare al casinò di Monaco, ma sono comunque autorizzati ad accedervi. Per chi ama giocare, Éric sottolinea che i casinò non mancano nella regione: tra Menton, Sanremo, Beaulieu, Nizza ed altri, c’è l’imbarazzo della scelta.

Monaco non smette mai di incuriosire, fra tradizioni inalterate, leggi atipiche e aneddoti sbalorditivi. Il Principato è ricco di particolarità che lo rendono unico degli occhi dei residenti e dei visitatori. Questi ultimi contribuiscono al fascino di Monaco e ci ricordano che il Principato è un Paese a sé stante con le sue proprie leggi. E voi conoscevate questi fatti insoliti? Non esitate a condividere i vostri aneddoti e curiosità.