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Ligue 1: l’AS Monaco stende l’OM senza esitazioni, porta a casa un clean sheet e si riprende il secondo posto in classifica

Esplosione di gioia davanti ai 13.500 spettatori presenti sugli spalti © AS Monaco

Tra gli applausi calorosi del Principe Alberto II e del presidente Dmitri Rybolovlev, entrambi presenti in tribuna, l’AS Monaco si è imposta con autorità sull’Olympique Marsiglia, rivale diretto di questa stagione, nella sfida giocata sabato sera allo Stadio Louis-II. Con questa vittoria convincente, i biancorossi tornano al secondo posto alle spalle del PSG.

La partita si è aperta con un momento di grande emozione: un minuto di applausi in memoria di Albert Vannucci, ex terzino destro dell’AS Monaco scomparso domenica scorsa all’età di 77 anni. Campione di Francia nel 1978 e protagonista della promozione in prima divisione nel 1977, ha collezionato 85 presenze con la maglia del Principato. In suo onore, giocatori e staff hanno indossato il lutto al braccio.


Minamino rompe il ghiaccio

In un Louis-II quasi al completo e infuocato, è stato il Marsiglia a prendere il comando nei primi minuti. Gli ospiti hanno subito alzato il pressing, mettendo in difficoltà l’AS Monaco. Al 13’, Luis Henrique si è reso pericoloso con la prima vera occasione del match che ha però sfiorato il palo esterno della porta difesa da Köhn.

Dopo la sofferenza iniziale, i padroni di casa hanno lentamente ripreso in mano il gioco. Takumi Minamino ha mancato il bersaglio al 23’, ma si è rifatto poco dopo la mezz’ora. Su un’azione confusa in area marsigliese, Denis Zakaria ha servito il giapponese, che con un destro preciso ha sbloccato la partita (1-0, 34’). È il suo quinto gol in campionato quest’anno.


L’ASM colpisce ancora dopo l’intervallo

Rientrati dagli spogliatoi con lo stesso spirito, i monegaschi hanno raddoppiato nel giro di pochi minuti. Dopo due situazioni pericolose nate da calci d’angolo, con Singo e Embolo a impegnare Rulli (48’, 49’), è stato proprio l’attaccante svizzero a firmare il 2-0. Lanciato alla perfezione da Vanderson alle spalle della difesa dell’OM, Breel Embolo ha beffato il portiere con un incredibile pallonetto (58’).

Zakaria chiude i conti

L’OM ha provato a reagire con un paio di buone occasioni: una bella conclusione di Amine Gouiri, deviata magistralmente da Köhn (67’), e un tiro insidioso di Lamine Camara (77’). Ma non è bastato. A spegnere definitivamente ogni speranza ci ha pensato Denis Zakaria, che all’82’ ha trasformato un rigore con freddezza (3-0). Il portiere biancorosso è stato ancora decisivo nel finale, opponendosi a un’ultima incursione di Balogun.


Una vittoria dal sapore europeo

Dalla tribuna d’onore, il Sovrano e il presidente del club non hanno nascosto la loro gioia al fischio finale. Con questa vittoria netta, l’AS Monaco sorpassa il Marsiglia in classifica e si riprende la seconda posizione in Ligue 1, dietro al PSG.

Dopo la sconfitta dell’andata al Vélodrome (2-1), la squadra di Adi Hütter si prende una rivincita pesante che la avvicina notevolmente alla qualificazione alla prossima Champions League. Con questo incontro i biancorossi hanno confermato di essere in ottima forma nelle partite casalinghe, con la sesta vittoria consecutiva al Louis-II. Un risultato che lascia ben sperare per il rush finale di stagione.