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Ligue 1: l’AS Monaco batte il Lione, si assicura il podio e stacca il pass per la prossima Champions League!

Una serata che giocatori e tifosi monegaschi non dimenticheranno facilmente. © AS Monaco

I monegaschi chiudono con una grande vittoria per 2-0 contro l’Olympique Lione e si garantiscono matematicamente il podio in Ligue 1 e la qualificazione diretta alla prossima Champions League. Minamino e Zakaria hanno fatto faville allo Stadio Louis II.

In un’atmosfera elettrica e carica di emozione, domenica sera l’AS Monaco ha dato il meglio di sé per sconfiggere un avversario di tutto rispetto. Grazie ai gol di Minamino e Zakaria, i rossobianchi si sono assicurati un posto sul podio del campionato oltre alla qualificazione diretta per la prossima edizione della Champions League. Un finale perfetto per il club del Principato, che conclude così la stagione nel migliore dei modi.

Sugli spalti, presenti anche il Principe Alberto II e il presidente Dmitri Rybolovlev, che aveva fatto visita alla squadra già durante l’allenamento a La Turbie e prima ancora al Centro di performance prima del successo contro il Saint-Étienne lo scorso 3 maggio (3-1). Un sostegno che, evidentemente, ha portato bene.

Il Principe Alberto II e il Presidente Dmistri Rybolovlev festeggiano la vittoria sugli spalti © AS Monaco


La partita parte su ritmi non altissimi. La prima occasione è dell’AS Monaco al 3’, quando Mika Biereth penetra in area lionese ma non riesce a controllare bene. Il danese, premiato come miglior giocatore del girone di ritorno dal Club dei Supporters di Monaco, si mette in mostra anche al 7’ facendo pressione su Lucas Perri.

Il Lione risponde con Fofana e Tessmann in un due contro uno mal sfruttato dall’americano che ha temporeggiato troppo (11’). Poi è Lacazette a rendersi pericoloso su un assist di Thiago Almada, ma viene fermato da un Köhn molto reattivo (12’).

Il match si è poi animato con Minamino al 19’ su servizio di Zakaria, azione bloccata ancora una volta da Perri. Il giapponese è ispirato e sfiora il palo al 26’ su cross basso di Jordan Teze. Un minuto più tardi serve Biereth, ma la sua conclusione viene murata da Tagliafico (27’).

Nella ripresa, i biancorossi salgono di tono e chiudono la partita

Il secondo tempo si apre con più intensità. Perri salva la rete da Embolo (51’) e poi da Akliouche, dopo una serie di dribbling tra i difensori in area (53’). Qualche minuto dopo, Tessmann tenta una conclusione insidiosa, ma Köhn risponde presente (57’).

La svolta arriva al 62’. Su un pallone perso da Matic a centrocampo, l’AS Monaco parte in contropiede: Akliouche serve Minamino che, dopo aver saltato l’uomo, infila Perri con un destro incrociato perfetto senza lasciargli via di scampo (1-0).


Appena sei minuti dopo, i ragazzi di Adi Hütter raddoppiano. Su una punizione calciata da Camara, Zakaria svetta più in alto di tutti e piazza un colpo di testa imprendibile (2-0 al 68’).


Il Lione prova a reagire ancora con Tessmann, ma Köhn blocca la sua conclusione dalla distanza (72’). Il Monaco continua ad attaccare: Singo sfiora il tris di testa (81’) e Henrique calcia alto su punizione al 90’+2. L’ultima occasione è ancora biancorossa, con Akliouche che cerca di servire Vanderson non riuscendo nell’impresa (90’+6) e concludendo un incontro dominato alla perfezione dai monegaschi.


Con questa vittoria, l’AS Monaco sale a 61 punti e consolida la terza posizione in classifica. Per il Lione invece è una serata da dimenticare: settimi in classifica, fuori dalle zone europee e a tre punti dal quarto posto utile per i playoff di Champions.


Adi Hütter: “Orgoglioso dei miei ragazzi dopo questa qualificazione”

A fine incontro, in conferenza stampa, il tecnico del Monaco si è detto soddisfatto:
“Negli spogliatoi erano tutti felici e credo che questa qualificazione ce la siamo meritata. Sono molto orgoglioso dei miei giocatori, dello staff tecnico e del team performance che mi affiancano ogni giorno, anche quando le cose si fanno difficili. Se guardiamo alle ultime dieci partite, abbiamo perso solo a Brest, e pure in quel caso siamo stati sfortunati.”

Lamine Camara ha aggiunto: “Giocare contro squadre come il Barcellona, l’Arsenal o l’Inter fa venire ancora più voglia di tornare in Champions. Ora ci siamo qualificati e vogliamo fare ancora meglio di questa stagione.”

“Il mister ci ha motivati, ci ha detto che questa era una partita decisiva e che dovevamo vincere senza pensare a cosa avrebbero fatto le altre squadre. Siamo in un buon momento, non abbiamo ancora perso in casa nel 2025!”

Una vera festa al Louis-II

Quella di sabato sera al Louis II è stata una grande festa per tutti i tifosi monegaschi, con circa quindici sezioni del Club dei Supporters di Monaco arrivati da ogni parte d’Europa per assistere alla splendida performance dei loro beniamini.


Prima della partita, oltre 200 membri delle sezioni sono stati accolti per un cocktail a bordo campo. Durante la serata sono stati premiati Maghnes Akliouche come miglior giocatore della stagione e Mika Biereth come miglior giocatore del girone di ritorno. Due premi meritati: Akliouche ha chiuso con 7 gol e 11 assist in tutte le competizioni, mentre Biereth con 13 reti solo in Ligue 1.


Alla vigilia della cerimonia dei Trophées UNFP, sono tre i monegaschi in corsa: Adi Hütter come miglior allenatore, Eliesse Ben Seghir come miglior promessa, e ancora Maghnes Akliouche per il Trophée Just Fontaine, dedicato al gol più bello dell’anno.

Infine, spazio anche alla storia del club, con la presenza sul piazzale dello stadio di Jean-Luc Ettori, leggenda del Monaco e recordman di presenze (755 partite), disponibile per una sessione di autografi dalle 19:30. Dalle 18:30, invece, sono iniziati gli intrattenimenti del Kids Tour.