Viaggi sonori: un’odissea sensoriale tra meditazione e musicalità

In un mondo dove lo stress sembra avere la meglio, Marie-Alix Blanchi propone un’esperienza sensoriale unica attraverso i suoi bagni e le sue bolle sonore. Un’esperienza che va ben oltre il semplice rilassamento e diventa una vera e propria terapia vibrazionale, accessibile anche ai più scettici.
Il sound bath, o bagno sonoro, è ancora poco conosciuto sulla Costa Azzurra, nonostante sia già molto apprezzato all’estero. Marie-Alix, operatrice in trattamenti energetici e magnetismo, lo definisce come “una pratica di benessere che utilizza suoni e vibrazioni per portare a uno stato profondo di rilassamento e abbandono, al confine tra la meditazione e la musicalità”.
Il suo incontro con questo mondo è avvenuto in modo naturale, attraverso diversi percorsi di formazione e una ricerca costante di autenticità. “Cercavo un terapeuta che potesse formarmi, ma anche aiutarmi ad acquistare gli strumenti da fornitori affidabili, in modo che le campane arrivassero dal Tibet, i gong dalla Cina, le campane tibetane da una famiglia specifica in Nepal… tutto creato davvero in modo etico”, ci racconta. Questo percorso l’ha portata fino a Chamonix-Mont-Blanc, dove ha studiato con un maestro molto rispettato nel settore.
Le nostre cellule reagiscono e interagiscono con queste vibrazioni
La sottile orchestrazione delle vibrazioni terapeutiche
Come una direttrice d’orchestra, Marie-Alix maneggia con precisione diversi strumenti durante le sue sessioni: ciotole di cristallo, gong, carillon e bastone della pioggia. Ognuno ha un ruolo specifico in questa sinfonia terapeutica. “Le ciotole di cristallo agiscono in profondità, le nostre cellule reagiscono e interagiscono con queste vibrazioni, che permettono di dinamizzare e armonizzare le nostre cellule”, spiega.

Un’interazione tutt’altro che banale: “Entrerà in risonanza con tutte le parti del corpo, in particolare quelle che contengono ossigeno, acqua e liquidi, dato che siamo composti in media per il 60% da acqua. Si crea un dialogo vibrazionale. È come se portasse nuove informazioni che poi si armonizzano nel corpo”.
Per spiegare meglio questa alchimia vibrazionale, Marie-Alix aggiunge: “Il suono e la vibrazione sono informazioni. Come adesso, mentre parliamo, esce un suono dalla nostra bocca che porta un messaggio, un campo energetico. È lo stesso: queste vibrazioni trasmettono informazioni che il corpo assorbe e usa per riequilibrare le sue energie”.
È uno shot energetico
Un’integrazione graduale per effetti duraturi
Una particolarità di questa pratica è la distanza consigliata tra una sessione e l’altra: almeno 21 giorni. “Bisogna lasciare al corpo il tempo di assorbire le nuove informazioni”, sottolinea Marie-Alix. “Il viaggio sonoro alza il tasso vibrazionale della persona. È uno shot energetico. Serve tempo per assimilarlo”.
Gli effetti sono molteplici: “Rilassamento, sensazione di calma, scioglimento delle tensioni e quindi una riduzione del livello di stress”, nota la terapeuta. Se per molti la motivazione principale è il rilassamento, alcuni clienti più esperti cercano anche una guida olistica più profonda.
Un’esperienza aperta a tutti, con qualche precauzione
Contrariamente a quanto si pensa, non serve essere esperti di meditazione per beneficiare dei viaggi sonori. “Guido le persone fin dall’inizio, do delle indicazioni e le accompagno in una sorta di meditazione per riportarle nel corpo, nel momento presente”, spiega Marie-Alix.
Tuttavia, ci sono alcune controindicazioni: i soggetti epilettici, le donne in gravidanza e i bambini sotto i 13-14 anni dovrebbero astenersi, perché la potenza vibrazionale potrebbe essere troppo intensa.
La quintessenza monegasca del benessere olistico
Marie-Alix sogna di offrire dei veri bagni sonori in piscina, con i partecipanti distesi su materassini galleggianti. “Essere in acqua crea una risonanza ancora più profonda”, racconta entusiasta.
In un mondo moderno dove lo stress è una costante, queste pause vibranti offrono un’alternativa preziosa. Marie-Alix propone i suoi trattamenti durante eventi privati o a domicilio, e talvolta li combina con altre pratiche come il magnetismo, creando così una sinergia terapeutica completa.
“La musica ha questo potere affascinante di toccare la nostra anima, elevare lo spirito e risuonare nel corpo, aumentando il nostro tasso vibrazionale”, ricorda Marie-Alix. Un invito all’armonia che, oggi più che mai, trova il suo posto nel ritmo frenetico della nostra vita.