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Mobilità, urbanistica, attrattività, ambiente… Christophe Mirmand presenta la sua roadmap

Il Ministro di Stato si è espresso giovedì 11 settembre durante la conferenza stampa della 'rentrée" del Governo. © Benjamin Godart - Monaco Tribune

Alla sua prima conferenza stampa ufficiale, il nuovo Ministro di Stato ha illustrato le linee guida principali del suo mandato.

A due mesi dall’insediamento, giovedì Christophe Mirmand ha espresso nel dettaglio le priorità dell’azione governativa durante l’incontro con la stampa monegasca. Esercitando la trasparenza tanto invocata, il Ministro di Stato ha evidenziato una roadmap articolata in quattro assi fondamentali, affrontando al contempo i dossier più delicati che catalizzano l’attenzione pubblica.

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La conformità internazionale come priorità assoluta

“È senza dubbio la priorità numero uno del governo”, ha dichiarato Mirmand, riferendosi al proseguimento del lavoro sulla trasparenza finanziaria e sulla conformità agli standard internazionali. Questa missione – affidatagli dal Principe Alberto II – si inserisce nel solco degli sforzi già avviati nell’ambito del GAFI e di Moneyval, con “piani di assunzione molto incisivi” che coinvolgono l’intera amministrazione, come ha precisato Pierre-André Chiappori, Ministro delle Finanze e dell’Economia, presente alla conferenza.

Il Ministro di Stato ha ribadito l’obiettivo strategico: “Uscire dalla lista grigia non è un fine in sé, ma una tappa di un lavoro collettivo”. Un approccio che punta a fare di Monaco “un’economia moderna che rispetta i più alti standard a livello internazionale”.

Attrarre e investire

Con un avanzo di 86 milioni di euro, il bilancio rettificativo conferma “l’ottima salute delle finanze pubbliche monegasche”. Una condizione che consente di programmare serenamente gli investimenti futuri, come la seconda fase del piano alloggi e i grandi progetti urbani: dalla ristrutturazione di Fontvieille, all’îlot Pasteur, fino alla modernizzazione del CHPG.

L’attrattività è il secondo pilastro dell’azione governativa. In quest’ottica rientra la nomina di Ludmilla Raconnat Le Goff a delegata per l’attrattività, incaricata di coordinare le iniziative pubbliche in materia.

Urbanistica e sfida climatica

La lettera di missione del Principe Sovrano fissa un obiettivo ambizioso: “ripensare l’urbanistica” e “rinverdire il Principato”, ha ricordato Mirmand. Questo non significa “costruire meno” o “evitare i grattacieli”, bensì “costruire la città sulla città”, integrando criteri ambientali e servizi adeguati per i residenti.

Per circa trenta minuti, il Governo ha risposto alle domande dei giornalisti presenti © Benjamin Godart – Monaco Tribune

Céline Caron-Dagioni, ministra delle Infrastrutture, dell’Ambiente e dell’Urbanistica, ha sottolineato la necessità di un approccio “per quartieri” per aumentare la resilienza del territorio, attraverso il posizionamento strategico di edifici e vegetazione, così da contrastare gli isole di calore.

La sfida della mobilità quotidiana

I lavori di Cap-d’Ail, che complicano notevolmente la circolazione, hanno portato la mobilità in cima all’agenda. “Non è pensabile che per diciassette mesi i disagi restino invariati”, ha dichiarato Mirmand, annunciando negoziati in corso per sospendere temporaneamente il cantiere e riorganizzarne i tempi, con un possibile contributo finanziario del Principato.

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Interrogato dalla Gazette de Monaco sul progetto di metropolitana Nizza-Monaco-Ventimiglia, proposto questa settimana dalla FEDEM, Mirmand ha mantenuto cautela. Con un budget stimato a 4 miliardi di euro, il progetto sostenuto dal presidente Ortelli “merita di essere studiato, ma richiede di individuare modalità di finanziamento adeguate e un modello tecnico-economico sostenibile”.

Dossier aperti: tra continuità e nuove direzioni

  • Gestione dei rifiuti

Per quanto riguarda il Centro di trattamento e valorizzazione dei rifiuti (CTVD), il governo ha confermato la revisione del progetto Symbiose, giudicato inadeguato. “Il Principato deve poter continuare ad assumersi la piena responsabilità delle proprie scelte di trattamento dei rifiuti”, ha spiegato Mirmand, evocando la necessità di “dotarsi di un nuovo strumento di trattamento e valorizzazione energetica degli scarti”, per garantire la sovranità del Principato.

  • Ristrutturazione del centro commerciale di Fontvieille

Il Ministro di Stato ha inoltre confermato di stare lavorando, insieme al Consiglio Nazionale e ai commercianti, alla ristrutturazione del centro commerciale di Fontvieille, in particolare valutando l’entità del cantiere con dati e documentazione precisi.

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  • Sovranità digitale

Per quanto riguarda la transizione digitale, sono in corso audit per valutare gli investimenti già realizzati, con particolare attenzione al cloud sovrano, ritenuto “fondamentale per la sicurezza dei dati dello Stato e degli operatori strategici”.

Questa iniziativa è in linea con una filosofia generale di valutazione dell’azione pubblica: “Abbiamo l’obbligo di garantire l’efficacia della spesa pubblica”, ha sottolineato il Ministro di Stato, “perché ogni euro speso migliori concretamente la vita dei cittadini”.