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Analisi

Charles Leclerc e Ferrari, una stagione da dimenticare?

Charles Leclerc e Ferrari
Charles Leclerc / Ferrari

Incapace di lottare per la vittoria o per il podio, ad eccezione di un miracoloso secondo posto di Charles Leclerc al Gran Premio d’Austria, gara inaugurale del campionato, la Ferrari SF1000 soffre in questa stagione di una crudele mancanza di performance. Lontana dalla Mercedes, dalla Red Bull e dalla Racing Point, la leggendaria Rossa di Maranello sembra addirittura in ritardo rispetto alla McLaren e alla Renault. È un fatto preoccupante dato che il nuovo regolamento della Formula 1 non entrerà finalmente in vigore fino al 2022.

“Charles è coraggioso, preciso, intelligente. Ha tutto quello che serve per essere un grande campione. Ha un carattere molto forte. È molto coraggioso. Ma il problema è la sua vettura. È molto lenta. Non aveva nessuna possibilità di farcela. La Ferrari deve scommettere sul 2022. La squadra deve dare a Charles l’opportunità di avere una vettura competitiva”. In un’intervista a Nice Matin, l’imprenditore italiano Flavio Briatore, ex direttore del Team Renault F1, ha subito sottolineato l’incapacità della SF1000 di giocare un ruolo da protagonista in questa stagione. Lottando regolarmente per la vittoria la scorsa stagione al fianco della Mercedes e della Red Bull, la Scuderia Ferrari ha vinto tre Gran Premi, a Spa-Francorchamps e a Monza con Charles Leclerc e a Singapore con Sebastian Vettel. Quest’anno la Scuderia Ferrari fatica ad arrivare in Q3, in qualifica e nella Top 10, in gara. E come se la deludente performance della SF1000 non bastasse, i due piloti della Ferrari sono stati vittime di un tamponamento causato dal monegasco, troppo incisivo sul compagno di squadra al primo giro del Gran Premio di Stiria (Austria). E’ stata l’ennesima battuta d’arresto di un inizio di stagione già complicato per l’azienda italiana.

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Nessuna vittoria per Charles Leclerc e Ferrari prima di… 2022 ?

Con soli 27 punti su tre gare, la Ferrari è al quinto posto nel Campionato mondiale costruttori, già anni luce indietro rispetto alla Mercedes, ma soprattutto indietro alla McLaren e alla Racing Point, che hanno dimostrato i loro immensi progressi dall’inizio della stagione. Una situazione che i tifosi dovranno accettare. In quanto il nuovo regolamento della F1, che doveva entrare in vigore nel 2021, non sarà finalmente attuato fino al 2022*. E’ un duro colpo per la Ferrari, che dovrà affrontare la prossima stagione anche la sua SF1000, visto che i miglioramenti tecnici sono ormai limitati. Per iniziare bene, sarà quindi necessario essere pazienti, con saggezza. Una dura realtà che il presidente della Ferrari John Elkann comincia ad accettare. “Quest’anno non siamo competitivi anche per errori di impostazione della macchina. Abbiamo avuto una serie di debolezze strutturali che esistono da tempo nell’aerodinamica e nella dinamica del veicolo. Abbiamo anche perso in potenza motoristica”, ha spiegato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. E poi fissa l’obiettivo: “Cominciare un nuovo ciclo dal 2022 quando cambieranno le regole. La Ferrari c’è sempre stata e ci sarà sempre. Torneremo a essere competitivi e punteremo a vincere. Siamo fiduciosi”. Elkann ha anche ribadito la “totale fiducia” in Mattia Binotto: “Ha tutte le competenze e le caratteristiche per un nuovo ciclo vincente.”

Essere doppiati è molto doloroso per noi e i nostri fan

Mattia Binotto, team principal della Scuderia Ferrari

Mattia Binotto, team principal della Scuderia Ferrari, è stato spesso criticato per la mancanza di risultati negli ultimi tempi e si appresta a dover stringere i denti in quello che promette di essere un anno (molto) lungo nei ranghi Ferrari, nonostante una stagione interrotta. “E’ una domenica estremamente deludente e il risultato è molto difficile da ingoiare”, ha ammesso alla fine del Gran Premio d’Ungheria. “In qualifica, avevamo ottenuto il massimo dall’auto com’è attualmente, ma in gara non è stato così. Essere doppiati è molto doloroso per noi e i nostri fan”. Con l’avvicinarsi della doppia testa britannica a Silverstone, che inizia questo venerdì con le prove libere per la prima gara, e nonostante i miglioramenti apportati alla vettura, ancora poco visibili in Ungheria, la Ferrari dovrebbe avere ancora una volta un weekend complicato, con la Mercedes intoccabile, mentre la Racing Point e la McLaren vorranno brillare in casa. Per vedere le Ferrari tornare in testa alla classifica, dovremo attendere uno scenario simile a quello del primo Gran Premio della stagione in Austria, che ha visto Leclerc conquistare il secondo posto sul podio dopo una gara di rimbalzo caratterizzata da fatti di gara. E’ uno strazio per tutti gli amanti della mitica azienda rossa e per il pilota monegasco, che promette un futuro brillante nella classe regina del motorsport.

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La Ferrari SF 1000 non è all’altezza di questa stagione

* La Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), la compagnia che controlla l’organizzazione delle gare sui circuiti di Formula 1 (Formula One Group) e le dieci squadre hanno deciso che, di fronte all’instabilità finanziaria creata dall’epidemia di Covid-19, ma anche alle incertezze legate al calendario, nonostante le 13 gare già in programma, il nuovo regolamento, che prevede vetture di F1 più economiche, più spettacolari e con una nuova aerodinamica, sarà rinviato di un anno.

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