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Covid 19: controlli rafforzati e tre ristoranti chiusi

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Governo del Principe

Lo scorso fine settimana, con il dipartimento delle Alpi-Marittime ancora una volta in lockdown, Monaco ha rafforzato i controlli, fermando alcuni automobilisti e viaggiatori che volevano attraversare la frontiera. Il Principato, inoltre, ha deciso di chiudere tre ristoranti.

Sabato 13 e domenica 14 marzo, Monaco ha continuato a rafforzare i controlli della polizia alle frontiere. Questo fine settimana, sono stati controllati 3.423 veicoli, contro i 3.079 della settimana scorsa. Tra questi, 234 automobilisti arrivati alla frontiera sono stati invitati a fare inversione di marcia. Alla stazione di Monaco, 318 passeggeri hanno dovuto presentare una certificazione alle forze dell’ordine, e dodici viaggiatori non sono potuti rientrare nel Principato. Sul versante ristoranti, invece, sono stati controllati 214 clienti dalla Sicurezza pubblica che, lo scorso fine settimana, non ha riscontrato nessuna irregolarità.

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Tre ristoranti chiusi per non aver rispettato le misure sanitarie

Anche se nel Principato è ancora consentito poter pranzare al ristorante dalle 11:00 alle 15:00, il Governo del Principe ha di recente deciso di chiudere tre strutture che non rispettavano le norme sanitarie imposte per lottare contro il Covid-19. A seguito di un decreto ministeriale entrato in vigore il 3 marzo, il ristorante Beef Bar è stato costretto a chiudere i battenti per sei giorni, insieme ai ristoranti Tre Scalini e Pulcinella che dovranno abbassare la saracinesca per quattro giorni.

In effetti, diversi dipendenti del ristorante Tre Scalini e del Beef Bar non indossavano la mascherina, come imposto dalle misure sanitarie. La chiusura di Pulcinella, invece, è stata causata dalla mancata presentazione, da parte di molti clienti, della certificazione che autorizza a pranzare al ristorante.