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Nizza-Monaco via mare: niente navette prima del 2026

porto-monaco
Monaco Tribune

Questo progetto innovativo era stato pensato per decongestionare il traffico sulle vie d’accesso al Principato.

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Si dovranno aspettare ancora anni per le prime traversate, programmate inizialmente per l’estate 2021 e rimandate poi a inizio 2022. Le due gare d’appalto indette dalla società Lignes d’Azur per un’imbarcazione ecologica non sono andate a buon fine, anche a ragione del fatto che questo tipo di servizio va creato da zero.

La Metropoli di Nizza-Costa Azzurra ha quindi iniziato un processo di “sourcing”. Secondo gli industriali intervistati da 20 Minutes, “mettere a disposizione un servizio regolare di navette a idrogeno o 100% elettriche integrate ai trasporti pubblici” non sarà possibile operativamente prima del 2026.

Parallelamente, la Metropoli sta valutando l’introduzione di imbarcazioni dotate di hydrofoil, ossia una sorta di ali subacquee. Tra queste spicca l’invenzione carbon-free di un’azienda americana presentata la scorsa settimana alla fiera Transition Forum di Nizza. Regent Craft sta sviluppando un prodotto futuristico che è “metà barca e metà aereo ad alta velocità”, che viaggia a “più di 200 km/h alla massima velocità e a 2,50 m sopra il livello dell’acqua”, secondo quanto dichiarato dalla società contattata dai nostri colleghi.

Primi test negli Stati Uniti

I primi test saranno effettuati in Florida: riguarderanno un prototipo che permette di far salire a bordo inizialmente 12 passeggeri, e poi 100. La Metropoli ha specificato che Christian Estrosi ha concluso “un accordo” con questa società “per testare questo nuovo mezzo di trasporto da Nizza” nel 2024 e portare, quindi, un servizio “inedito in Europa”.

Questo nuovo servizio, che potrebbe essere messo in funzione nel 2027, consentirebbe ai passeggeri di fare Nizza-Monaco in soli venti minuti.