Risultati finanziari: un anno da record per la SBM

La Société des Bains de Mer continua la sua ascesa finanziaria, annunciando risultati storici per l’anno fiscale 2024–2025.
Nell’auditorium del One Monte-Carlo, mercoledì 28 maggio, Stéphane Valeri, presidente delegato della SBM, si è detto soddisfatto della strategia adottata per l’anno fiscale 2024–2025, chiuso il 31 marzo. Con un fatturato che ha raggiunto i 768 milioni di euro, il gruppo registra una crescita del 9%. “Questa progressione si spiega con una forte attività nel Resort durante la stagione estiva e le festività di fine anno, oltre a una dinamica particolare per la nostra offerta alberghiera”, osserva Stéphane Valeri.
L’hôtellerie al massimo splendore
Trainato dall’apertura del ristorante Amazónico a inizio aprile e dalla riapertura della brasserie Café de Paris alla fine del 2023, il comparto alberghiero si conferma il principale contributore al fatturato, con 399,9 milioni di euro, pari a un incremento del 16%. Un risultato dovuto a un doppio fenomeno: tasso di occupazione in aumento e tariffe medie degli hotel in crescita durante la stagione estiva.
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Stéphane Valeri ha svelato alcuni dati significativi su questa evoluzione: “Il prezzo medio degli hotel ha raggiunto gli 800 € a notte durante l’esercizio, considerando tutte le stagioni e tutte le strutture. È il più alto mai registrato alla SBM”. Il dirigente ritiene inoltre che questa strategia tariffaria abbia ancora margini di crescita: “Quando vedo i prezzi di Courchevel, Parigi, Londra, Roma o New York, non siamo poi così cari, abbiamo ancora margine”.
La ristorazione: una sfida economica nonostante il successo
Paradossalmente, nonostante il fatturato della ristorazione sia stato il principale motore della crescita del segmento alberghiero (+24%), resta comunque il settore meno redditizio del gruppo. Una situazione dovuta al modello sociale dell’azienda: “Spesso oltre il cinquanta per cento del fatturato viene destinato al personale, alla giusta remunerazione dei nostri dipendenti, per questa ragione non guadagniamo e anzi, complessivamente, perdiamo nella ristorazione”.
Ma il dato più interessante è un altro: quest’anno, infatti, segna una svolta simbolica con il superamento del milione di coperti serviti dalla SBM, a conferma dell’attrattiva crescente dell’offerta gastronomica monegasca.

Dieci stelle Michelin: il riconoscimento gastronomico
L’eccellenza culinaria del resort è stata premiata anche con l’assegnazione di tre nuove stelle Michelin, portando a dieci il totale dei locali stellati. L’Abysse Monte-Carlo si è distinto in particolare conquistando due stelle contemporaneamente, mentre Elsa al Monte-Carlo Beach ne ha ottenuta una sotto la guida dello chef Marcel Ravin.
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Il settore immobiliare, motore finanziario del gruppo
Anche il settore immobiliare si conferma un motore trainante, con una crescita dell’11% e un fatturato che raggiunge i 149,9 milioni di euro. Un risultato reso possibile dalla progressiva locazione dei nuovi spazi commerciali disponibili nel complesso rinnovato del Café de Paris e da un tasso di sfitto quasi nullo.
Investimenti ambiziosi per il futuro
Il Gruppo ha proseguito il programma di investimenti, con un esborso di 101,6 milioni di euro durante l’esercizio, in particolare per l’avvio del progetto completo di ristrutturazione delle camere dell’Hôtel Hermitage e del Monte-Carlo Bay Hotel & Resort.
“L’innovazione e l’evoluzione, soprattutto nel Principato, restano ovviamente la nostra priorità”, afferma Stéphane Valeri parlando delle prossime aperture, tra cui le boutique di Cédric Grolet, che arriverà all’Hôtel de Paris a inizio luglio.
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Solidità finanziaria
Al 31 marzo 2025, il gruppo SBM registra una situazione di cassa netta positiva pari a 186,3 milioni di euro, contro i 68,9 milioni dell’anno precedente. Un miglioramento che conferma, ancora una volta, la solidità del modello economico del gruppo monegasco.
Il risultato netto consolidato si attesta a 110,1 milioni di euro, rispetto ai 103,9 milioni dell’esercizio precedente, a conferma della traiettoria ascendente dell’azienda nonostante le sfide congiunturali. È il caso, ad esempio, del settore gioco (215,5 milioni di euro di fatturato, in calo del 3%), la cui lieve crescita in termini di volume non è stata frenata dall’applicazione delle nuove regole in materia di compliance.

Il progetto Courchevel
Forte di questi risultati, la SBM prosegue il suo sviluppo internazionale con un progetto di espansione alpina a Courchevel. “I permessi di costruzione necessari sono stati approvati. Ci sono stati concessi 6.000 metri quadrati aggiuntivi, oltre agli 8.000 iniziali. Il che porta la superficie totale e il sopraelevamento dei tre chalet a 14.000 metri quadrati”, dichiara entusiasta Stéphane Valeri. “Vogliamo implementare tutti i sistemi di mantenimento del calore e di riqualificazione energetica degli chalet. Il progetto dovrebbe concludersi a dicembre 2027”. Un’opportunità preziosa in vista dei Giochi olimpici invernali, che si terranno in città nel 2030.