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La Principessa Stéphanie critica il divieto francese contro gli animali da circo

Principessa Stéphanie Cirque de Monte-Carlo
Il Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo

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Il 29 settembre, il Ministro dell’Ecologia francese ha annunciato un progressivo divieto per l’utilizzo di animali selvatici nel circo. In quanto animata sostenitrice di questo genere di intrattenimento, la Principessa Stéphanie di Monaco non ha perso tempo a opporsi alla legislazione.

Non ci saranno più tigri, leoni e nemmeno elefanti nei circhi itineranti. Il ministro francese dell’ecologia, Barbara Pompili, ha annunciato durante la recente conferenza stampa che introdurrà un divieto progressivo sugli animali selvatici all’interno del circo itinerante valido per tutta la Francia.

“Non dovremmo generalizzare”

Nonostante molti hanno preso bene la notizia, la Principessa Stéphanie, presidentessa del Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo, si è opposta pubblicamente alla decisione. In un’intervista a Monaco Matin, la sorella del sovrano regnante ha dichiarato che il circo con gli animali fa parte di “una tradizione culturale” e gli animali coinvolti “non erano né addestrati, né maltrattati. Semplicemente amati, nutriti e coccolati”. Anche se riconosce che esistono casi di abuso, afferma che “non si dovrebbe generalizzare”.

Secondo la Principessa, il circo oggi si è evoluto. La dinamica non è più incentrata su “uno sgabello e una frusta”. La Principessa Stéphanie non nasconde la sua preoccupazione per il futuro del Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo, che quest’anno è stato cancellato a causa della pandemia. “Ci sono cause molto più nobili da perseguire, piuttosto che cercare di screditare il circo tradizionale. Penso che siamo troppo interessati agli animali e non abbastanza preoccupati per gli esseri umani”, ha dichiarato, ferma nelle sue convinzioni.