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“Noi stessi siamo rimasti sorpresi da numeri così bassi”: i tre dati principali sulla sicurezza a Monaco

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Direzione della Comunicazione / Michael Alesi

Patrice Cellario, Consigliere di Governo-Ministro dell’Interno, e Richard Marangoni, Revisore Generale incaricato del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, hanno presentato i risultati dell’ultimo anno sulla sicurezza nel Principato.

9.000 verbali legati alla pandemia

La Pubblica Sicurezza ha lavorato sodo nel 2021 per garantire il corretto rispetto delle misure sanitarie nel Principato, in particolare l’obbligo d’indossare la mascherina all’aperto. Il governo preferisce il dialogo alla sanzione, e nell’ultimo anno la polizia ha effettuato più di 59.000 richiami. Sono stati inoltre redatti 9.000 verbali, “in casi indiscutibili, facilmente comprensibili dalle persone multate”.

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La Pubblica Sicurezza, però, ritiene che l’uso della mascherina sia tutto sommato rispettato, anche se “molte mascherine vengono indossate sotto il naso o il mento”, precisa Richard Marangoni. Nel 2021 sono state riportate anche 29 chiusure amministrative di esercizi alimentari, dovute alla violazione delle norme sanitarie vigenti (in particolare al mancato utilizzo delle mascherine da parte del personale o al mancato controllo del pass sanitario).

Infine, dal 2020 sono state controllate dalla polizia marittima 21.000 barche in ingresso a Monaco, per garantire il rispetto del pass sanitario e delle dichiarazioni sanitarie marittime.

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Patrice Cellario e Richard Marangoni presentano i risultati sulla Pubblica Sicurezza 2021 © Benoît Sorre / Monaco Tribune

Numero dei furti dimezzato

La criminalità generale è relativamente stabile, con 716 reati nel 2021 rispetto ai 712 del 2020. Grazie alle azioni di prevenzione, nel 2021 si sono registrati solo 48 reati su strada pubblica (scippi, furti d’auto, furti con scasso, danneggiamenti, ecc.), contro i 60 dell’anno precedente. “È una cifra che fa la storia “, commenta Richard Marangoni. “È meno di un crimine a settimana. Noi stessi siamo rimasti sorpresi da numeri così bassi”.

Tra le riduzioni più significative segnaliamo in particolare quella dei furti con scasso, che dal 2020 al 2021 sono dimezzati, dei furti di veicoli a due ruote, che sono diminuiti del 71%, nonché della guida in stato di ebbrezza, che ha avuto un calo del 22% rispetto all’anno precedente.

Richard Marangoni ha anche segnalato alcuni arresti degni di nota per l’anno 2021: gli artefici del furto con scasso di Monte-Carlo Antiquités, i ladri che si arrampicavano su diversi edifici di lusso per svaligiare gli appartamenti o le due giovani donne, di cui una ricercata dall’Interpol, che commettevano furti senza effrazione.

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Undici operazioni di salvataggio in mare

Dal canto suo, grazie ai nuovi mezzi in dotazione anche la Guardia costiera ha migliorato le sue performance. Nel 2021 sono stati effettuati ben undici interventi di salvataggio in mare.

Tra questi nuovi mezzi, la vedetta Principessa Gabriella, inaugurata a dicembre 2020 e pensata per incrementare la vigilanza in mare. Dovrebbe arrivare anche una nuova imbarcazione, in sostituzione della “Libecciu”, considerata ormai datata, per potenziare ulteriormente la flotta monegasca.

Guardia Costiera Monaco Barca Principessa Gabriella
“Principessa Gabriella” © Palazzo del Principe di Monaco