Il Governo del Principe allenta ancora le misure sanitarie
A partire da lunedì, per alcuni dipendenti il pass sanitario non sarà più obbligatorio.
Sembrerebbe un momento di quiete. Visto il calo del tasso d’incidenza nel Principato e a sole due settimane dalla fine dell’obbligo di mascherine all’aperto, venerdì il Governo del Principe ha annunciato l’alleggerimento di altre misure sanitarie, anche se invita sempre alla prudenza. Le seguenti decisioni entreranno in vigore da lunedì 28 febbraio:
- Niente più pass sanitario obbligatorio per gli impiegati che occupano ruoli dominanti nel settore dei trasporti, delle telecomunicazioni, in quello bancario e in altre attività giudicate essenziali. Il pass vaccinale non è preso in considerazione
- Niente più mascherine obbligatorie nelle scuole durante la ricreazione e l’educazione fisica all’interno. Nelle classi verranno testati i purificatori d’aria
- Ritornano la consumazione al bancone di bar e ristoranti e il servizio di guardaroba
- Ritorna la possibilità di consumare cibo e bevande al cinema e allo stadio
- Le pause caffè e altri momenti conviviali tra colleghi sono ora consentiti
- Riprendono gli sport di combattimento e di contatto
Dal 5 marzo, il telelavoro non sarà più obbligatorio a Monaco, anche se resta consigliato secondo le possibilità del datore di lavoro. Era proprio questa una delle richieste avanzate dal Consiglio Nazionale venerdì mattina. Per quanto riguarda l’eliminazione delle mascherine in classe per gli alunni seduti, invece, bisognerà attendere ancora un po’. Stesso discorso vale per le discoteche, che restano ancora chiuse.
Verso la fine del pass sanitario nel Principato?
Il Consiglio nazionale ha inoltre chiesto la sospensione del pass sanitario nel Principato per i monegaschi, i dipendenti e i residenti, in caso di tasso d’incidenza inferiore o pari a 300 casi positivi per 100.000 abitanti. Per il momento, il tasso, che è calato del 30% in una settimana, è di 430 casi a Monaco e 719 nelle Alpi Marittime, secondo quanto riportato da covidtracker.
Contemporaneamente, la Francia si appresta a fare un grande passo: da lunedì 28 febbraio, il protocollo sanitario sarà allentato nelle scuole e la mascherina non sarà più obbligatoria nei luoghi al chiuso in cui è richiesto il pass vaccinale, come cinema, teatri o musei. Secondo il Ministro della Salute Olivier Véran, il pass potrebbe essere anche del tutto eliminato nell’esagono a condizione che il tasso d’incidenza e la pressione ospedaliera restino bassi.