Critica

Provato per voi: Chez Pierre, dove ci si sente subito a casa

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Santi Caleca

Il ristorante di Monte-Carlo perfetto per le famiglie.

Parole d’ordine, fascino e discrezione. Scendendo le scale mobili del favoloso Métropole Shopping Center, forse non avrete notato un piccolo cartello che invita a fare dietrofront. Che peccato! Perché vi avrebbe condotto da “Chez Pierre”, il nuovissimo ristorante che ha aperto i battenti nel centro commerciale.

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Un locale intimo, decorato con gusto e delicatezza, dove vi aspettano morbidi divanetti rossi, tovaglie bianche e pavimenti a scacchi. Brani jazz, da It’s a good day di Peggy Lee a Let’s Misbehave di Irving Aaronson passando per la cover di Champs-Elysées di Zaz, accompagnano il tintinnio dei bicchieri. Alle pareti, i luoghi più belli di Londra, Parigi e Monaco sono immortalati in vetrate dorate dall’aspetto antiquato.

Un’impresa di famiglia

È in questa atmosfera calorosa che Pierre Baldelli, il padrone di casa, vi accoglie personalmente. Dopo sedici mesi di lavori in quello che era un ex ristorante giapponese, il locale è stato completamente ridisegnato, talmente tanto che i clienti hanno avuto l’impressione che persino le pareti fossero state spostate.

Il locale rappresenta un’avventura tutta nuova per Pierre, già di casa nel mondo della ristorazione. Ex dipendente del Cipriani Monte-Carlo, Pierre si è lanciato in questa impresa insieme ai suoi figli: Luca, che lavora in sala, e Marco, che sta dietro al bancone del bar imponente ed elegante. “È una gestione tutta di famiglia”, dice Pierre. “La cucina ci lega. Tutto quello che c’è nel menù è quello che mangiamo noi, tutto ciò che ci piace”.

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© Carolina González 

E questo spirito di famiglia si sente in tutto e per tutto. La sala accogliente, che la sera viene avvolta da un’atmosfera intima, può ospitare una cinquantina di clienti, che solitamente sono piuttosto vari. Le famiglie con bambini sono le benvenute, così come i cani, a cui viene offerto anche un piccolo cuscino o materassino su cui sdraiarsi durante la cena. “È un ristorante piccolo per la gente del posto, è per chi lo conosce. Come si dice in inglese: “Those who know, know ”, spiega Pierre. “I bambini in un ristorante sono meravigliosi e molto importanti”.

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Il nome stesso del locale nasce da questo desiderio di intimità, quasi di segretezza: “Me ne ero andato dal posto in cui lavoravo, stavo cercando un locale e un ex cliente mi ha detto: “allora, quando andiamo a mangiare da Pierre (in francese chez Pierre, ndr)? È stato lui, quindi, a inventare il nome del ristorante”.

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© Carolina González 

Il menù, con pochi piatti ma buoni, propone solo prodotti di stagione e quindi cambia regolarmente. Ma il ristorante offre anche alcune pietanze fisse, come le uova mimosa biologiche, la spalla di vitello glassata col sugo e scarola confit, o l’Île flottante con praline rosa, tipico dolce francese.

“ Lavoriamo con prodotti locali” , aggiunge Pierre. “Utilizziamo formaggi freschi e birre artigianali di Sospel, olio d’oliva prodotto a Valbonne… Siamo qui per supportare i produttori locali. Anche i cuscini provengono dalla collezione MyCrown, di cui il 30% delle vendite va alla Fondazione Alberto II”.

La nostra opinione

Prendiamo volentieri in prestito un’espressione dei clienti di Pierre: il ristorante è un vero e proprio “angolo di felicità”. L’atmosfera familiare e il servizio accogliente e allegro del personale ti fanno sentire subito a tuo agio e non ci viene difficile immaginare di condividere un pranzo o una cena con la famiglia, i colleghi o la dolce metà.

In cucina la qualità non manca! I prodotti freschi si combinano con armonia e i piatti da gustare sono sì semplici, ma preparati con una certa creatività. Dalla ratatouille al pesto, alle uova mimosa decorate con maionese fresca “con un ingrediente segreto”, passando per la “Salad Pierre” impreziosita da un’ottima senape, ce n’è per tutti i gusti e con un buon rapporto qualità prezzo.

I dolci non sono da meno: dal profiterole croccante ricoperto di cioccolata calda fatta in casa, alle fragole fresche accompagnate da panna montata, i più golosi saranno accontentati!

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Infine, se desiderate accompagnare il pasto con un bicchiere o una bottiglia di vino, potrete scegliere tra una trentina di etichette (oltre a sette champagne). Se siete dei veri intenditori, non esitate a dare un’occhiata al “cassetto segreto di Pierre”, non rimarrete delusi!

Apprezziamo molto anche la presenza in sala di Pierre, che passa di tavolo in tavolo per scambiare qualche parola: “il mio obiettivo è farvi sentire a vostro agio”. E possiamo affermare senza alcun dubbio che riesce più che bene nel suo intento!

Pierre ha anche accettato di condividere un piccolo segreto con Monaco Tribune e i suoi lettori. Se volete connettervi a Internet, la password del Wifi del ristorante è “chezvous”.

Informazioni utili:

  • Métropole Shopping Center, 4 Avenue de la Madone, 98000 Monaco
  • Aperto dal lunedì al sabato, pranzo e cena (aperto il pomeriggio per un caffè o un aperitivo)
  • Menù pranzo: 29€ (piatto + dolce + caffè)
  • +377 99 92 07 92