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Elettricità: caro bollette a Monaco nel 2023?

Elettricità Monaco SMEG
© SMEG

Nel 2022 l’impatto della guerra in Ucraina sulla bolletta dell’elettricità per i residenti e le aziende monegasche è stato minimo, ma la situazione potrebbe complicarsi l’anno prossimo.

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In un’intervista a Monaco Info, il direttore della SMEG (Società Monegasca dell’Elettricità e del Gas) Thomas Battaglione ha spiegato che la ripresa economica post-Covid ha determinato un aumento del fabbisogno energetico (elettricità, gas, petrolio, ecc.).

Allo stesso tempo l’offerta di energia è messa a dura prova dal conflitto Russia-Ucraina, che comporta la riduzione se non l’interruzione della fornitura di gas russo in Occidente, e dalla graduale chiusura delle centrali nucleari in Europa.

Di conseguenza l’approvvigionamento energetico in Europa diventa sempre più difficile. Il rischio di mancanza di energia è concreto e l’aumento dei prezzi sembra inevitabile.

I prezzi di quest’anno sono rimasti invariati

L’aumento dei prezzi è già evidente in Francia e in altri Paesi come la Germania, ma non ancora a Monaco. Il Principato è finora stato immune perché, anche se la SMEG acquista gas ed elettricità nei mercati europei, è riuscita ad assicurarsi le forniture prima dell’inizio della guerra in Ucraina e dello scoppio della crisi sanitaria.

Pertanto i prezzi del 2022 sono stati più o meno identici a quelli degli anni precedenti.

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Rincaro del 40% nel 2023

“Nel 2023 ci troveremo nella stessa identica situazione di tutti gli altri Paesi europei”, ha dichiarato il direttore della SMEG, che acquista l’elettricità ormai a prezzi molto più alti. Perciò se le condizioni di acquisto rimangono invariate, l’anno prossimo i prezzi per i residenti e le aziende monegasche aumenteranno del 40%.

Un aumento significativo dei prezzi potrebbe mettere in ginocchio le famiglie più modeste e le aziende di dimensioni più piccole, soprattutto dal momento che l’inflazione è avvertita anche in altri settori come quello alimentare, immobiliare e dei carburanti. L’attuale impennata dei prezzi non ne risparmia nessuno.

Per alleggerire le bollette, la SMEG sta ideando insieme al Governo un meccanismo “cuscinetto”. In Francia ad esempio l’esecutivo ha stabilito un tetto massimo dei prezzi. Questo sistema consente di limitare il rincaro dell’energia per tutelare il potere di acquisto dei francesi.