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I punti chiave del discorso del Principe Alberto II all’Assemblea Generale dell’ONU

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Palais Princier de Monaco

Il Sovrano, in occasione della 77ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite tenutasi a New York, ha ribadito l’importanza di agire per affrontare l’emergenza climatica.

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Giovedì 22 settembre, il Principe Alberto si è rivolto all’assemblea generale dell’ONU, rendendo omaggio, innanzitutto, alla regina Elisabetta II che, a suo avviso, ha “incarnato l’unità e la dignità del Regno Unito” e rinnovando la fiducia al nuovo re Carlo III. Ha dichiarato: “Senza ombra di dubbio, sotto il regno di Sua Maestà il Re Carlo III, la pace e la stabilità continueranno a prosperare”.

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2022: un anno decisivo per il pianeta

Il Principe, naturalmente, non si è lasciato scappare l’occasione di esprimersi su uno dei temi che più gli stanno a cuore e, sostenuto dalla sua delegazione, ha ricordato l’importanza di rimettere l’ambiente al centro delle nostre priorità. “Stiamo vivendo un momento decisivo che impone di adottare soluzioni incisive (…) Al di là dei discorsi, è giunto il momento di agire” insiste il Sovrano. “Dobbiamo cogliere l’ultima opportunità che ci si presenta di costruire un futuro per l’umanità”.

Durante il suo discorso, il Principe ha inoltre rivolto un “commosso pensiero al popolo del Pakistan“, Paese colpito da terribili inondazioni.

Per quanto riguarda il Principato, il Paese “continua a essere fermamente impegnato nella tutela dell’ambiente e nello sviluppo sostenibile”. Il Principe ha ricordato, a questo proposito, che il Principato sta portando avanti la sua transizione energetica con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 e di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

Il Sovrano ha anche menzionato il suo trisavolo, il Principe Alberto I, il quale ha dedicato la propria esistenza a proteggere mari e oceani.

Intensificare la cooperazione in ambito sanitario

Per quanto riguarda la sanità, il Principe ritiene necessaria una cooperazione più stretta per non dover più affrontare le difficoltà incontrate all’inizio della pandemia da Covid-19. “Attribuisco particolare importanza alla partecipazione del mio Paese nell’ambito della politica di cooperazione internazionale, a fianco dei suoi partner, innanzitutto i membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità”, ha dichiarato il Sovrano, promettendo di valutare attentamente “qualsiasi nuovo meccanismo di gestione delle crisi che possa facilitare una risposta coordinata basata su solide basi scientifiche”.

“La guerra ha fatto ritorno nel continente europeo”

E come non parlare della guerra che si sta consumando ai confini dell’Europa, facendo il punto delle sfide attuali? A questo proposito, il Sovrano afferma: “L’aggressione militare subita dall’Ucraina viola apertamente il diritto internazionale e i principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, minando la sicurezza e la stabilità dell’Europa e del mondo. Sta inoltre causando sofferenze indicibili al popolo ucraino, riportandoci alle ore più buie della nostra storia”.

La sfida del digitale

Un’altra sfida del XXI° secolo è rappresentata dal digitale. “La diffusione dilagante dei discorsi d’odio e della disinformazione è inammissibile”. Queste le parole del Sovrano, che ritiene che l’intelligenza artificiale debba mettersi al servizio dell’essere umano e non manipolare comportamenti e pensiero. Il Principe ha inoltre richiesto che vengano definite regole comuni per evitare che lo spazio cibernetico diventi “incontrollabile, distrugga le nostre democrazie e crei ulteriori divisioni”.

Prima di concludere, il Principe ha sottolineato il ruolo delle donne, “attrici essenziali di fronte al cambiamento”. Ha, quindi, sfidato l’assemblea: “Cosa stiamo aspettando per riservare loro un posto di leadership mondiale?”

Monaco, dal canto suo, “intende rinnovare l’impegno a favore delle donne in seno a UN Women e alla Commissione sullo status delle donne, e attraverso la propria politica di cooperazione e sviluppo”. Questo è quanto il Principe ha affermato di fronte a più di due terzi dei membri dell’Assemblea, rappresentati dai loro Capi di Stato o di Governo durante la 77ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite, al di là dell’Atlantico.