L’alta gioielleria protagonista a Monaco in una serata scintillante
 
                        Il Principato ha ospitato sabato sera una cerimonia d’eccezione dedicata all’eccellenza della gioielleria internazionale, con un palmarès che ha premiato creatività e savoir-faire.
Un debutto memorabile! Per la sua prima edizione, lo scorso fine settimana il Grand Prix de la Haute Joaillerie ha trasformato la Salle des Étoiles in uno scrigno di eleganza. L’evento, co-fondato dalla Société des Bains de Mer e da Jean-Philippe Braud, ha riunito i rappresentanti di undici maison internazionali, dal Botswana alla Thailandia, oltre a personalità del mondo dello spettacolo come Isabelle Huppert.

Il Grand Prix a Chanel, un palmarès diversificato
La giuria, presieduta dall’esperta Fabienne Reybaud e composta, tra gli altri, dall’architetto Tristan Auer e dalla gemmologa Evelyne Possémé, ha assegnato il Grand Prix a Chanel per la collana Sweater della collezione Haute Joaillerie Sport 2024: una creazione che unisce audacia stilistica e maestria tecnica.
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Altri riconoscimenti sono andati ad alcuni dei protagonisti più importanti del settore. Tiffany & Co. ha ricevuto il premio speciale della giuria per le sue ultime collezioni, mentre Caroline Scheufele di Chopard è stata eletta visionaria dell’anno. Messika, Dior e Louis Vuitton si sono aggiudicati rispettivamente i premi per il design, il savoir-faire e le pietre preziose. Il patrimonio gioielliero è stato rappresentato da un capolavoro storico: una collana a farfalla firmata Jean Schlumberger per Tiffany del 1956. La maison Sahag Arslanian si è aggiudicata il premio come miglior promessa.

L’esposizione pubblica organizzata nel cuore del Principato nei tre giorni precedenti la cerimonia ha attirato oltre 20.000 votanti. Il Premio del Pubblico è stato assegnato a Dolce&Gabbana per una creazione ispirata alla Sardegna, a conferma del grande interesse del pubblico per quest’arte antica e raffinata. Lo chef Marcel Ravin ha curato una cena tematica che ha accompagnato la presentazione dei trentatré gioielli esposti.











